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di GIOVANNI MARTEMUCCI
L’AVVISO pubblico per l’assunzione al Comune di Matera di un diplomato Isef , è stato modificato e rettificato ieri con un’apposita determinazione dall’Ufficio Sport pubblicata sul sito istituzionale dell’amministrazione comunale.
A variare è la parte relativa alle “modalità e termini di presentazione delle domande” che allargano le maglie di quello che a molti era sembrato un bando formulato “ad personam” per la specificità dei titoli preferenziali richiesti e per il fatto che l’avviso sia stato pubblicato proprio nella settimana di ferragosto, quando tutti sono in ferie, con termini strettissimi per presentare le domande di partecipazione, ridotti a solo 4 giorni lavorativi (dal 17 al 23 agosto).
Ora, invece, i titoli di accesso richiesti dal bando per realizzare un progetto provinciale finalizzato all’incentivazione dello “Sport per tutti” cambiano.
Fermo restando il possesso del diploma Isef o la laurea in scienze motorie, è necessario allegare un curriculum vitae che servirà a valutare il candidato in base al voto conseguito nei titoli di specializzazione.
Fino a ieri invece costituivano titoli preferenziali quello di “Istruttore di Nuoto Federale di 2° livello (SIN)”, di “Assistente bagnante” e di “Bagnino di salvataggio”.
Con la rettifica operata ieri dall’avviso n. 183 del Comune di Matera, cambiano anche le modalità di valutazione qualora si verificasse una parità di titoli tra i candidati.
Se nella prima versione del bando a parità di voti e titoli si sarebbe dato preferenza al più giovane d’età, nella rettifica si precisa che a parità di voto saranno valutati eventuali altri titoli posseduti e dichiarati nei curricula.
Dunque scompare il criterio discriminante della minor età anagrafica in favore di una ben più logico criterio di valutazione basato sull’esperienza certificata del candidato.
Le rettifiche introdotte non cambiano però il termine ultimo di presentazione delle domande che rimane lunedì 23 agosto.
La cosa suscita non poche perplessità e rischia di trasformare questo bando in un vero e proprio pasticcio.
Infatti senza l’allungamento dei termini di presentazione delle domande, sarebbe tecnicamente impossibile per un candidato inviare la raccomandata di partecipazione che, se anche spedita ieri o oggi, di sicuro non arriverebbe entro le ore 12 di lunedì al Comune di Matera.
In più, c’è da chiedersi cosa accadrebbe a coloro che hanno già inviato o protocollato la domanda sulla scorta delle indicazioni del primo avviso pubblico di martedì scorso, 17 agosto?
Si troverebbero in una condizione di discriminazione poiché concorrerebbero solo in base alla valutazione del loro titolo di studio, non avendo allegato un curriculum vitae con gli altri titoli (come previsto dalla nuova versioen del bando, ndr.) che certificano l’esperienza perché non richiesto dal bando.
Titoli che alla luce delle modifiche introdotte frettolosamente ieri col nuovo avviso comunale potrebbero rivelarsi fondamentali per vincere il bando.
È chiaro che con quest’ultimo provvedimento si apre la strada verso altri ricorsi visto che non è prevista la possibilità di integrazione dei documenti per chi ha già inviato la domanda.
«Purtroppo -sostiene l’assessore comunale allo sport Sergio Cappella – non è possibile rinviare i termini perché il progetto del Comune fa riferimento ad un bando provinciale che scade il 25 agosto e va realizzato entro il 16 dicembre.
I tempi sono strettissimi e dobbiamo adeguarci”.
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