Uno stadio per due Il Viviani si divide

UN VIVIANI per due. L’amministrazione ha risolto in maniera netta la “questione-stadio”. Non ci sarà nessun padrone, ma l’impianto cittadino sarà messo a disposizione di entrambe le società che rappresentano il capoluogo di regione, esclusivamente la domenica.
“Trattandosi di due squadre militanti in campionati di carattere regionale -ha scritto il Sindaco- l’Amministrazione comunale di Potenza ha ritenuto opportuno offrire ad entrambe le società la possibilità di poter disputare le gare presso il Viviani. Ovviamente il tutto è subordinato alla possibilità che il Comitato Regionale Lucano della Lega Nazionale Dilettanti, possa organizzare calendari compatibili.”
La decisione è stata comunicata attraverso una lettera inviata alle società Potenza Sport Club e Atletico Potenza e per conoscenza al Presidente del Comitato Regionale Basilicata – LND (Lega Nazionale Dilettanti), le quali sarano convocate per un tavolo tecnico nel quale saranno resi noti i particolari.
Nello specifico, nessuna delle due si allenerà nella struttura comunale, mentre le spese di gestione saranno ovviamente a carico dell’amministrazione.
I commenti sono stati, come immaginabile, di natura opposta: «Il sindaco ha fatto l’interesse della città – ha detto il presidente dell’Atletico Potenza, Pasquale Capobianco – va bene così perchè era questa la nostra proposta».
Rocco Galasso, al contrario, non è voluto entrare nel merito. Lo farà non appena saranno conosciuti i contenuti della convenzione d’uso. «Solo allora – ha detto Galasso – verificheremo se ci sono le condizioni per giocare a Potenza o no».
L’amministrazione cittadina ha comunque chiuso l’argomento con un augurio, chissà quanto realizzabile a breve scadenza: «Auspichiamo -hanno detto il Sindaco Vito Santarsiero e l’assessore allo Sport Giuseppe Ginefra- un rapido ritorno del calcio potentino nei campionati nazionali. Sarà quello il momento in cui volentieri torneremo ad offrire alla stretta responsabilità di una società la piena titolarità della gestione dello stadio».