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MARATEA – Le luci non si sono ancora accese sul sipario del Maratea film festival 2010 e già arrivano i primi riconoscimenti. Proprio in questi giorni, infatti, è stata consegnata la medaglia del Capo dello Stato, Giorno Napolitano, alla presidente dell’associazione Maratea film festival, Manuela De Filippo, quale premio di rappresentanza. La medaglia è stata accompagnata da un messaggio augurale per il successo dell’edizione 2010 del festival.
Il merito del premio va certamente ascritto all’enorme successo che ha ottenuto l’edizione dello scorso anno, la cui eco evidentemente non si è ancora spenta. Ma è da collegare anche all’intenso ed interessante programma – garanzia di un sicuro successo – dell’edizione del 2010, che andrà in scena dal 22 al 25 agosto. I giovani componenti della “Associazione Maratea Festival”, coordinati dalla presidente, Manuela De Filippo e dal responsabile del comitato scientifico, Gianni Celata, dopo un lungo e meticoloso lavoro di ideazione e preparazione, sono all’opera per definire gli ultimi dettagli. Il loro compito non è stato sicuramente agevole in quanto hanno dovuto misurarsi, oltre che con le inimmaginabili difficoltà che l’organizzazione di un evento ciclopico come il Maratea film festival comporta, anche con diffidenze, incomprensioni e difficoltà finanziarie. Queste ultime sono la conseguenza della crisi in atto, ma anche di tali incomprensioni. I contributi pubblici destinati all’iniziativa si sono più che dimezzati, rispetto allo scorso anno. Per fortuna che gli sponsor privati hanno intuito la qualità e la validità dell’iniziativa ed hanno inteso sostenerla adeguatamente. Gli associati sono riusciti, comunque, a mettere in piedi una manifestazione che registrerà le presenze di cineasti, artisti, critici, scrittori e giornalisti di primissimo piano, quali Rocco Papaleo, Lino Banfi, Fioretta Mari, Lia Boysen, Cesare Cremonini, Gaetano Cappelli, Carmen Lasorella, Demetrio Santoro, Concita De Gregorio, Antonio D’Orrico, Pino Mango, Raffaele Nigro, Giovannino Russo, Pietro Basentini, Alessandro Di Robilant, Vincenzo Bocciarelli, Anish J. Karrinad e Walter Mameli. Alcuni di essi saranno insigniti del premio Maratea Film Festival e destinatari pertanto dell’Agamar, la statuetta opera dello scultore Dino Vincenzo Patroni, che costituisce il simbolo e contemporaneamente il trofeo del festival stesso.
A condurre le quattro serate si cimenteranno Gianni Celata ed Eugenia Chernyshova. Ci sono pertanto tutte le premesse e tutti gli ingredienti per un evento di straordinaria qualità e di sicuro successo. Il Maratea film festival, dopo aver costituito lo scorso anno la manifestazione di punta dell’estate marateota e non solo, si candida anche quest’anno a ripetersi in tale primato.
Mi sembra, in conclusione, utile ed opportuno sottolineare che gli eventi di qualità, come il Maratea film festival, non rappresentano un’inutile passerella di personaggi famosi in una località prestigiosa, come qualcuno ha inopportunamente e riduttivamente inteso definirli, ma un fatto culturale di fondamentale importanza. Tutto dipende ovviamente da come si riesca – con sapienza e buon gusto – a riempire e condire un evento certamente mondano, con contenuti artistici e culturali. Se si raggiunge tale risultato – ed i giovani dell’Associazione Maratea Festival sono riusciti a farlo magnificamente lo scorso anno – si contribuisce a migliorare ulteriormente l’offerta turistica. E non solo. L’evento diviene un potentissimo mezzo di promozione turistica e costituisce un eccezionale strumento per la crescita sociale, culturale ed economica di Maratea e di tutta l’Area Sud della Lucania.
Il meritato riconoscimento del Presidente della Repubblica, costituirà un ulteriore stimolo a fare bene, anzi a fare sempre meglio nell’intento di centrare tali obiettivi.
Gaetano De Filippo

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