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A seguito delle segnalazioni ricevute nella giornata di ieri, il Comune di Vibo Valentia, ed in particolare il sindaco, Nicola D’Agostino, ed il dirigente del settore Pasquale Scalamogna, dopo aver emesso un’ordinanza con cui si vieta l’utilizzo dell’acqua ai fini alimentari, ha investito del caso l’Asp e la Sorical, che si sono attivate per effetture i dovuti e necessari controlli.
Dalla Sorical, nella giornata odierna, è pervenuto un primo riscontro sulla natura del problema della colorazione e del cattivo odore dell’acqua uscente dalle tubature delle case della zona centrale di Vibo Valentia.
Dalla società è stato comunicato che il problema riguarda l’impianto di potabilizzazione dell’Alaco, dove si è determinato un eccesso di ipoclorito di sodio. In ogni caso – conclude la nota del Comune – resta in vigore il divieto dell’utilizzo dell’acqua ai fini alimentari.

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