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La Regione e l’Associazione italiana ospedalità privata hanno siglato un patto di legislatura nell’ambito dell’azione di riorganizzazione del sistema sanitario e del contenimento dei costi, per come previsto dal Piano di rientro. Il documento – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – prevede la sottoscrizione preliminare di singoli accordi contrattuali nelle rispettive Asp entro la fine del mese di agosto e la stipula di successivi contratti integrativi in coerenza con la modifica della quota di pertinenza della Fondazione Campanella. Tutte le risorse, assegnate alle singole Asp per l’anno 2010 e destinate alle case di cura private, saranno utilizzate esclusivamente per tali beneficiari.
È prevista, inoltre, l’istituzione di un tavolo tecnico, a partire dal mese di settembre, per ridisegnare l’offerta sanitaria pubblica e privata in virtù del nuovo assetto della rete ospedaliera. Il tavolo tecnico dovrà anche proporre interventi mirati per il recupero di prestazioni concordate ma non rese, per quelle erogate in regime di mobilità oppure in sostituzione o a supporto delle strutture pubbliche e per le prestazioni tese a contrastare la migrazione sanitaria.
Il patto, che rimarrà valido per tutta la legislatura, permetterà il taglio del 20% rispetto al budget del 2008 e consentirà la rivisitazione delle tariffe, l’individuazione dei criteri di premialità per la valorizzazione della qualità e la pianificazione di iniziative volte a ridurre la migrazione sanitaria.
Soddisfatto il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti: «Il patto di legislatura con l’Aiop è un’ulteriore dimostrazione del lavoro scrupoloso e certosino che stiamo mettendo in campo in questi mesi. Ancora una volta – prosegue il Governatore della Calabria – la strategia di condivisione delle idee con gli erogatori privati ha portato risultati tangibili, un chiaro segnale che apre una nuova stagione per la sanità della nostra regione. C’è un interesse comune ed è quello di dare nel tempo a tutti i calabresi una sanità eccellente con prestazioni sicure e di qualità, migliorando il servizio, garantendo il diritto alla salute dei cittadini, annullando gli sperperi e facendo quadrare i bilanci delle ASP».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente regionale dell’Aiop Massimo Miraglia il quale ha dichiarato che «si tratta di un accordo che farà crescere il sistema sanitario regionale e favorirà l’attuazione del piano di rientro». Per Miraglia «la firma di questo patto dimostra che gli operatori privati sono, prima di tutto, dalla parte dei calabresi. L’Aiop – conclude Miraglia – condivide in pieno la politica del Presidente Scopelliti, in primo luogo perchè basata sulla condivisione e la sinergia con i propri interlocutori e, in secondo luogo, perchè siamo convinti che darà ai calabresi quel buon sistema sanitario che si aspettavano da anni».

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