Ecco la nuova Publisys che incomincia a sudare

VA sulle spalle esperte della Potenza ‘84 l’onere di rappresentare, nella stagione che sta per iniziare, la massima espressione sportiva della città capoluogo. “Una società da 26 anni sulla breccia”, come sottolinea il ds Cerverizzo, desiderosa come non mai di portare sui gradoni del PalaPergola anche i tanti che diserteranno, per la disperazione, il Viviani. “Il costo degli abbonamenti sarà alla portata di tutti” – promette il presidente Petrullo – “perchè vogliamo fidelizzare i nostri tifosi”.
Delusi anche loro dalla retrocessione della scorsa primavera, ma risarciti in qualche modo da un ripescaggio che riporta Potenza in A Dilettanti, categoria mai come quest’anno difficilissima per la riforma dei campionati che risparmierà i play-out soltanto alle prime sei (mentre l’anno scorso addidittura l’ottava andava ai play-off).
Petrullo, fresco d’abbronzatura, si traveste da mattatore. Se commentando la precedente annata da incubo ammette che “l’errore più grande è stato cambiare tre allenatori”, il numero uno bianconero ha capito che sul coach non si può risparmiare, affidandosi ad una garanzia assoluta come Trullo. Al tecnico abruzzese è stato consentito di portare con sè anche l’assistente Fabio Di Tommaso, a testimonianza che nessuno vuole fare esperimenti, quantomeno in panchina. L’esperimento sarà invece far coesistere sul parquet un quintetto tutto nuovo, per la prima volta dopo un decennio orfano dello storico capitano Antonino Rato.
Petrullo sorprende tutti, improvvisando un rito di passaggio: “in onore di Rato, per mostrargli la nostra gratitudine per quel che ha fatto, ritireremo la sua maglietta numero undici – svela – ma in questa sede voglio annunciare che il nuovo capitano sarà Albano Chiarastella, che già conosce la piazza e sa quanto può essere importante rappresentare Potenza”. La carrambata è vera, il ragazzo di Bahia Blanca un onore del genere, a 25 anni, non se l’aspettava. Ma quello dell’argentino è un ritorno di lusso: l’anno scorso a Massafra ha dominato il girone di B Dilettanti, asfaltando ogni avversaria.