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di PIERO QUARTOMATERA – UNA BAWER rinnovata. Giovane e vogliosa di fare bene, con molte facce nuove e tutte da scoprire. Così il Matera si è presentato ieri per la nuova stagione sportiva 2010/2011. Uniche due assenze quelle degli argentini Sebastian Vico, play e Federico Gilardi guardia che dovrebbero raggiungere nei prossimi giorni il resto dei compagni.
A fare gli onori di casa, delegato dal presidente Pasquale Lorusso, il presidente onorario della società Michele Vizziello, vero e proprio punto di riferimento del basket materano visto che, come egli stesso ha ricordato, ha guidato per 29 anni la società che proprio nel 2010 compie i 50 anni di vita. «Abbiamo una grande voglia di godere dei vostri successi e mi auguro che facciate divertire il pubblico materano che è un pubblico di palato fine che conosce bene la pallacanestro». Sulla squadra ha aggiunto: «siamo al settimo campionato consecutivo in B1 e siamo una società che ha scalato le categorie risalendo dalla C2 sino alla B1, abbiamo una squadra che ha grinta, voglia, velocità e desiderio di affermarsi e il cui principale artefice è Ciccio Ponticiello».
Appositamente stimolato sugli argomenti caldi cioè le ambizioni della società e le scelte di mercato Vizziello non si è tirato indietro: «voglio precisare», ha ribadito, «che il mio pensiero riporta essenzialmente quello del presidente Lorusso che per motivi personali non poteva essere oggi presente. Quanto agli obiettivi della squadra dico che la consideriamo completa anche se siamo attenti ad un’ altra eventuale operazione di mercato. Se il team è questo miriamo alla salvezza da ottenere attraverso un approdo tra le prime sei. Se poi dovesse arrivare un ulteriore tassello ed allora anche il play off non sarebbe una chimera. E’ chiaro però che in questo momento le proiezioni vanno fatte con la dovuta prudenza».
Sull’innesto da cercare sul mercato Vizziello ha parlato chiaramente di un’ala-pivot: «cerchiamo un innesto discretamente importante, potrebbe essere un over o un under di ottimo livello, ma si tratta di trattative che sta curando il presidente Lorusso. Al momento ci sono almenotre contatti che stiamo portando avanti. Dalfini? E’ stata un’ipotesi che abbiamo valutato ma direi che motivi tecnici e di opportunità ci hanno convinto a scartare questo tipo di opzione che pure poteva avere la sua validità».
Il dirigente materano ha anche salutato Francesco Longobardi capitano di lungo corso che dopo sei anni di militanza con la Bawer ha interrotto quest’anno il proprio rapporto con la società attraverso una scelta annunciata proprio qualche giorno fa.
A presentare ad uno ad uno i giocatori è stato il vicepresidente Maurizio Sarra che ha sottolineato qualità e attese per ognuno chiudendo con Cristiano Grappasonni che dall’alto della sua esperienza potrà senza dubbio essere considerato un punto di riferimento per la Bawer e per i compagni.
Tra i più giovani e nuovi arrivati in casa materana anche il pivot Raffaele Martone l’anno passato a Sant’Antimo, tra gli obiettivi dichiarati del mercato: «per me questa è stata una scelta importante», ha spiegato al “Quotidiano”, «l’ho fatto innanzitutto perchè costituisce una vera e propria prospettiva di gioco, il coach è famoso infatti per la sua capacità di lanciare giovani in una categoria importante come questa. La squadra? Mi sembra un gruppo giovane che avrà bisogno di giocare con la giusta continuità e con quella voglia di fare che non potrà mai mancare e dovrà essere un nostro segnale distintivo».
Il grido finale ed il brindisi beneaugurale hanno chiuso il primo incontro della Bawer che inizia la nuova stagione 2010/2011. Grandi aspettative e soprattutto molta curiosità per vedere all’opera un gruppo giovane e tutto da scoprire secondo una filosofia che è sostanzialmente stata indicata dal tecnico Ciccio Ponticiello.
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