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MONTALBANO – Si è allacciato abusivamente all’Enel e si è impossessato di materiale edile trafugato dal cantiere di un’impresa impegnata nella ristrutturazione di un palazzo storico della zona.
I carabinieri, inoltre, nella sua abitazione, dentro una stanza dalle dimensioni esigue, hanno rinvenuto una piantina verosimilmente di marijuana, illuminata da un faretto e piantata in un secchio di plastica bianca con del terreno dentro.
E’ finito in manette lunedì un pregiudicato trentaquattrenne montalbanese dopo che i carabinieri della Stazione e i colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Policoro hanno accertato che l’uomo, allacciatosi alla rete Enel, aveva “rubato” energia elettrica tramite un cavo di circa 10 metri: l’allaccio abusivo era stato fatto ad una cassetta di derivazione Enel che, per necessità e consuetudine, è destinata a pubblica utilità.
Il trentaquattrenne si era anche impossessato di materiale edile trafugato dal cantiere di un’impresa impegnata nella ristrutturazione di un palazzo storico della zona, nel quale si era introdotto forzando una porta provvisoria in legno.
I carabinieri, raccolta la denuncia della ditta edile, hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo, poiché alcuni operai dell’impresa, mentre stavano effettuando l’inventario dei beni asportati, hanno notato alcuni mattoni, oggetto di furto, nei pressi di un’abitazione adiacente al cantiere, risultata, poi, in uso all’arrestato.
I militari hanno rinvenuto una catasta di 195 mattoni refrattari antichi, nascosti sotto le scale che danno accesso all’abitazione del soggetto ed un’altra catasta di 201 mattoni simili, posizionati sul pianerottolo davanti alla porta d’ingresso.
Nell’abitazione è stata trovata altra refurtiva, fra cui materiale per rivestire il pavimento. Nel prosieguo delle operazioni, i carabinieri hanno appurato la presenza di un cavo elettrico che, partendo da una scatola di derivazione elettrica posta nella pubblica via, arrivava fino all’interno dell’abitazione dell’uomo, con un successivo collegamento ad un interruttore differenziale che alimentava numerose prese ed elettrodomestici.
E’ stato immediatamente avvisato il personale di Enel distribuzione che ha accertato l’irregolarità dell’allacciamento, presentando apposita denuncia. All’interno dell’abitazione l’attenzione dei militari operanti è stata attirata da una luce accesa proveniente dalla porta chiusa di uno stanzino dove hanno trovato la piantina di marijuana. La piantina è stata sequestrata, il materiale edile restituito all’avente diritto, l’uomo arrestato e accompagnato in carcere a Matera.
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