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IL MELFI METTE a segno un altro acquisto, il sesto stagionale. Dopo il portiere Pozzato, l’attaccante Spagna, il centrocampista Scarzella ed i due difensori esterni, Milella e Contessa, i gialloverdi hanno prelevato dal Modena la punta estrerna Giorgio Russo, classe 89. Di origine calabrese, ha firmato un contratto biennale con i lucani. Un altro giovane dunque, in linea con il programma dirigenziale, orientato sulla valorizzazione. Russo ha fatto tutta la trafila con la squadra gialloblù emiliana, collezionando anche otto panchine in serie B con Bortolo Mutti allenatore. Il ragazzo è già giunto in ritiro e oggi si aggregherà alla squadra affrontando il suo primo allenamento con i nuovi compagni . Procede dunque la politica di ringiovamento dell’organico, adottatto dal club di Via Attlio di Napoli. Una scelta ben precisa, ponderata, inevitabile, nel tentativo di mantenere il Melfi ad alti livelli tra i professionisti. Conservare la categoria rappresenterebbe un obiettivo molto importante per il team del presidente Maglione che affronta quest’anno per l’ottava volta consecutiva, il torneo ex serie C.
Nel frattempo il gruppo prosegue nel suo lavoro a Ripacandida. Non si registrano particolari problemi. Il Melfi resta sempre una compagine in allestimento con giocatori in uscita. Le loro cessioni determineranno la composizione della rosa futura. Molto è legato ai ripescaggi. Mercoledì ne sapremo di più e di conseguenza tutti i nodi verranno al pettine. Guazzo e Chiaria restano richiesti anche se finora nulla di concreto è stato stabilito. Stesso dicasi per Vignati, Vanacore e Mitra che restano sempre sul merecato. Da valutare le posizioni di Fortunato e Scarzella che restano sotto attenta osservazione in questo periodo lavorativo.
Per quanto riguarda gli acquisti radio mercato informa di un Melfi sulle tracce del difensore maltese Andrei Agius, già lo scorso anno in gialloverde. Agius è ritenuto l’elemento adatto per guidare il reparto arretrato dall’alto di una riconosciuta e consolidata esperienza. Inoltre, particolare non da poco, Agius conosce l’ambiente, non avrebbe difficoltà di inserimenti e non costerebbe nemmeno tanto. Nelle prossime ore vedremo se la coerte del Melfi sortirà gli effetti desiderati.
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