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di GIUSEPPE CATARINELLALAVELLO – Foto a go go con grandi e piccini. Le fan naturalmente le più scatenate. Tutte in fila per Fabrizio Corona che per novanta minuti, dalle 19 alle 20.30, ha sostato tra i tavolini e all’interno dell’Euro Caffè di Antonio Gallo. Corona ha anticipato i tempi e più di un lavellese si è trovato spiazzato per partecipare all’iniziativa, ma impegni su Milano per le 4 della mattina successiva lo hanno visto partire velocemente, con largo anticipo sul previsto.
Comunque, ovviamente tanta la curiosità di incontrare uno dei personaggi più chiacchierati del jet set nostrano. E l’immagine è diventata la sua professione più appariscente visto che nel gestirla riesce anche a trovare momenti di business come quello lavellese. Lavello a memoria è stata la sua terza tappa lucana nel giro di pochi anni. A battezzare i suoi transiti lucani è stata Potenza con la “permanenza costretta” del carcere e poi tre anni fa il suo ritorno in quel di Venosa a cura della locale Pro loco e adesso Lavello lo ha ospitato per la gioia dei tanti curiosi e aficionados delle gesta coroniane.
Lo staff dell’Euro caffè ha lavorato senza sosta per assicurare a tutti i curiosi accorsi un posto tra i tavolini predisposti anche sulla centrale via Roma. Oramai la vita di Corona è sempre imprevedibile e le sue azioni sono un susseguirsi di situazioni ad effetto. Insomma Fabrizio Corona con il suo tenore di vita porta con sé ammirazione e critiche, ma anche capacità di capitalizzare al massimo la sua figura e la sua attività. Gli interessi sono un turbinio di affari e di investimenti e Corona in questo sta diventando un maestro. Lavello lo ha accolto con entusiasmo, ma lui era a dir poco stanco, spossato e forse anche preoccupato e se si può dire pure triste. Ma la sua forza di mantenere gli impegni fa fede al suo motto “parola, rispetto e onore” da buon siciliano doc e la performance lavellese lo ha visto molto prodigo nel farsi vedere vicino ai bambini. Che risenta nostalgicamente della mancanza di qualcosa?
Un caffè freddo ed una bottiglietta d’acqua è quanto ha consumato nel suo passaggio lavellese Fabrizio Corona che, a detta di qualcuno, è stato notato distaccato e non in una grande vena di scambiare qualche chiacchiera o battuta con chicchessia. Corona è giunto a Lavello accompagnato da una schiera di guardie del corpo. Privilegi e limiti di una vita da vip.
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