La Cronoreventino si chiude con la vittoria di Simone Faggioli che sale sul podio per la terza volta consecutiva ed ora è ad un passo dal record di Andrea Raiti che trionfò nelle prime quattro edizioni. Simone Faggioli con la Osella FA 30 Zytek Best Lap (5’19”99) precede sul traguardo il reggino Carmelo Scaramozzino (staccato di 13”03) con la Lola Zytek ed il pistoiese Franco Cinelli, terzo assoluto su Lola Zytek (a 16”76). Quarto il siciliano Luigi Bruccoleri con la Lola Zytek, che precede di poco il pugliese Francesco Leogrande, su Gloria C8 ed il portacolori della Scuderia Ateneo, Samuele Cassibba, sesto al volante della Formula Master 2000.
Il papà Giovanni Cassibba si impone nella E2 B con la Osella PA 20 S BMW, mentre il sardo Omar Magliona centra l’affermazione nella combattuta CN con la Osella PA 21 Honda. Leo Isolani su Ferrari 575 GT si aggiudica la gara del Gran Turismo dove il portacolori della Rubicone Corse Forato è secondo con la Ferrari 430 Challenge ma sempre leader di campionato. Sul tracciato lamentino Marco Iacoangeli si impone in E1 Italia con la BMW 320i. Nel Gruppo A è Domenico Chirico a vincere con la Peugeot 106 riportandosi al comando della classifica generale di Gruppo. Con la Mitsubishi Lancer il pescarese della Roberto Chiavaroli si aggiudica il Gruppo N, passando al comando del campionato superando Rudy Bicciato costretto al ritiro da un incidente che ha costretto il direttore di gara alla sospensione per circa un’ora.
Nella classifica assoluta delle Minicar si impone il lametino Angelo Mercuri (7’32” 44) che precede Domenico Procopio staccato di 11”05, e Pietro Talarico a 12”32, podio ripetuto nella classe 700, mentre nella 600 si impone un altro lametino, Antonio Cavalieri (8’31”86). La gara è filata liscia fino a metà della seconda manches quando una serie di incidenti hanno allungato la kermesse lametina sporcando la pista, tant’è che nella seconda manche pochi sono riusciti a migliorarsi.
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