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di ANTONELLA CIERVO
AVEVANO già dovuto assistere alla realizzazione di uno spazio pubblico che li aveva dotati di panchine più simili a casse da morto, ora sono costretti a vedere quel luogo nelle mani di delinquenti in erba.
Dalle aggressioni verbali all’ uso indiscriminato di spazi riservati al pubblico ma utilizzati dai cani, fino ai danneggiamenti alla fontana centrale.
Gli abitanti della zona intorno a piazza Marconi sono esasperati e chiedono che qualcuno intervenga per evitare che il luogo utilizzato abitualmente per trascorrere qualche ora all’aperto, venga trasformato in una “zona franca” a disposizione di chi vuol portare il suo cane a passeggio, evitando di ripulire ciò che ha lasciato ma, anzi, premiandolo e facendolo sedere sulle panchine utilizzate dalle persone.
«Alle nostre proteste – spiega la signora Liliana – siamo state apostrofate in malo modo, quasi che la nostra osservazione fosse una presa di posizione stravagante e non, invece, una richiesta di rispetto delle regole del buon vivere».
E, come era prevedibile, l’incidente non si è fatto attendere. E’ accaduto ad una donna il cui cagnolino è stato aggredito e ridotto in fin di vita da un esemplare più grande.
Per fortuna, in questo caso, il proprietario ha coperto le spese mediche.
Gli episodi, però, stanno registrando un incremento preoccupante come conferma una signora minacciata verbalmente da un ragazzino che si era introdotto sul suo terrazzo e aveva danneggiato alcuni utensili per il giardino.
Il fenomeno ha costretto chi protesta a chiedere l’anonimato nel timore di ritorsioni; un reazione che, per alcuni versi, la dice lunga su una situazione che rischia di trasformarsi in emergenza.
Piazza Marconi, simbolo di uno quartieri più rappresentativi della città, per anni sede del mercato rionale è ormai uno dei pochi luoghi di aggregazione rionali nei quali soprattutto nel tardo pomeriggio, famiglie con bambini piccoli e anziani si riuniscono come consuetudine rischiando, però, di trovarsi ad affrontare da soli episodi che un poliziotto di quartiere potrebbe risolvere con la sola presenza a presidio della zona.
Sulla vicenda interviene l’assessore comunale alla Sicurezza, Sergio Cappella che garantisce l’attenzione del Comune e che annuncia una serie di provvedimenti che verranno attuati a breve termine, a cominciare dall’ampliamento del provvedimento che finora prevede sanzioni ai proprietari di animali solo se trovati sprovvisti di paletta e sacchetto nel momento della deiezioni .
Le multe, invece, potrebbero essere applicate anche a chi porta a spasso un cane ma non è provvisto degli utensili di raccolta.
I controlli verranno incrementati e il servizio di sorveglianza della zona anche sotto il profilo del rispetto dell’arredo urbano verrà regolato, con l’affidamento ad una società incaricata di garantire la presenza di personale nel corso della giornata.
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