Frana a Maierato, vertice operativo della Regione a Catanzaro

Si è svolto a Catanzaro, all’assessorato ai Lavori pubblici della Regione, il primo incontro operativo tra la struttura tecnica di supporto al Commissario Delegato ed i rappresentanti del Comune di Maierato, della Provincia di Vibo Valentia e della Prefettura relativamente alle problematiche inerenti all’emergenza maierato, presieduto del dirigente della struttura, Pasquale Gidaro. «Nella riunione – scrive il Comune – a cui, inoltre, hanno partecipato tutti i tecnici incaricati dal Commissario Delegato all’Emergenza, Presidente Giuseppe Scopelliti, sono state affrontate tutte le tematiche prioritarie per il Comune di Maierato: dalla ridefinizione della Zona Rossa ai contributi a famiglie, aziende agricole e zootecniche, alle procedure per la quantificazione e il rimborso dei danni causati dalla frana, ma soprattutto sono stati affrontati problemi tecnici quali la messa in sicurezza dell’area di frana, il monitoraggio e gli interventi sulla viabilità comunale e provinciale. Il Sindaco Sergio Rizzo ha portato al tavolo della discussione tutte le priorità e le criticità che riguardano il territorio del Comune di Maierato, consegnando al Dirigente Ing.Gidaro la copia della deliberazione del Consiglio Comunale di Maierato con la quale si chiede formalmente a tutti gli Enti preposti che vengano avviate tutte le procedure ormai improrogabili per consentire, appunto, la prosecuzione di tutti gli interventi per la messa in sicurezza e per il ripristino della viabilità nel Comune di Maierato».
«La riunione – ha riferito il sindaco – è stata molto proficua e rassicurante per ciò che concerne i contenuti affrontati e i cronoprogrammi esposti dall’Ing.Gidaro, al quale voglio esprimere i miei complimenti per la concretezza che ha dimostrato nel suo intervento e nelle sue proposte. In lui e nelle mani del Presidente Scopelliti, in questo momento sono riposte tutte le aspettative di Maierato e della sua gente e spero vivamente che quanto esposto si possa concretizzare nell’immediato per dare veramente un segnale di ripresa all’intera comunità maieratana che vive, ormai dal 15 febbraio scorso, in uno stato di precarietà e di incertezza per tutto ciò che concerne «l’emergenza frana». Le determinazioni relativamente alla ridefinizione della Zona Rossa e la prosecuzione degli interventi sulla viabilità e la messa in sicurezza – continua – sono prioritarie per la ripresa del tessuto sociale, economico e produttivo di Maierato».
«La frana – secondo Rizzo – ha determinato non solo un’emergenza di Protezione Civile a Maierato, ma un’emergenza sociale, economica, produttiva che se non affrontata con impegno e concretezza da parte di chi è deputato a stanziare i fondi e a definire gli interventi da effettuarsi sarà destinata a rendere ancoro più critica una situazione già di per sè drammatica». Io attendo con ansia la visita di una delegazione della Struttura tecnica che, per come anticipatomi dell’Ing.Gidaro, dovrebbe avvenire nella prossima settimana e durante la quale avrò modo di approfondire aspetti operativi importanti con coloro i quali sono stati delegati dal Presidente Scopelliti per affrontare il problema Maierato. Nella riunione è emerso che le risorse economiche stanziate dal Governo sono insufficienti per il grado di criticità in cui versa l’intera Regione, ma l’auspicio è che per le situazioni più critiche quali Maierato e Janò di Catanzaro vengano effettuate delle valutazioni che consentano di attingere a fondi adeguati alle problematiche esistenti.» Finalmente, a distanza di 5 mesi, qualcosa incomincia a muoversi e finalmente nasce quella struttura di Coordinamento che sovrintenderà a tutte le fasi dell’applicazione dell’OPCM 3862 per consentire la ripresa, ci auguriamo, del nostro territorio. Il Comune di Maierato è stato, inoltre, nominato quale soggetto attuatore per il censimento dei danni e per la quantificazione dei contributi di prima assistenza. Per ciò che riguarda le procedure da seguire dai soggetti interessati – conclude – verrà dato apposito avviso nei giorni seguenti».