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di Renato Carpentieri
E’ Seconda Divisione. Il Matera esce dall’inferno della Serioe D dopo tredici anni, oggi sarà consegnata la fideiussione e si attenderà l’ufficialità del Consiglio Federale. Intanto il comunicato della società contro i gufi e gli scettici.
«Nonostante un appello diffuso in modo accorato, domenica scorsa, dal Presidente, Tommaso Perniola, affinché i cittadini, ma in primo luogo gli imprenditori, i commercianti ed i liberi professionisti materani partecipassero, ognuno secondo le proprie possibilità e pur con la consapevolezza di un momento critico per l’economia locale, alle spese per l’iscrizione del F.C. Matera al campionato di Seconda Divisione, sottoscrivendo degli abbonamenti per la stagione 2010/2011, coloro che si sono dimostrati “sensibili” a tale richiamo sono stati davvero pochi rispetto alle aspettative. Molti hanno promesso senza mantenere, altri hanno fatto “orecchio da mercante”, altri ancora hanno preferito defilarsi più o meno elegantemente, qualcuno si è reso addirittura irreperibile fisicamente e telefonicamente. Ma nonostante queste oggettive difficoltà economiche il F.C. Matera oggi ha vinto ancora beffando tutti: alle ore 17:17:17 di questo pomeriggio, infatti, il sodalizio ha terminato di approntare tutta la documentazione utile al perfezionamento dell’iscrizione alla “vecchia C2” che i tifosi hanno atteso per tredici lunghi ed “infernali” anni, con tanto di fideiussione e somma a fondo perduto necessarie per il ripescaggio, e che domattina sarà consegnata presso le sedi di Firenze e Roma della Lega Pro. Il sodalizio diffonde questa notizia in città con l’entusiasmo che ha sempre caratterizzato la gestione della squadra condividendola con tutti ma ringraziando in primis coloro, tra i cittadini in evidente situazione di disagio economico e lo sparuto gruppo di imprenditori e professionisti, che, nonostante le ristrettezze di tempi utili all’operazione e di fondi, non hanno voluto far mancare il proprio apporto economico a questo traguardo importante per l’intera città. Ora, però, per quella restante, e purtroppo maggiore, schiera di diffidenti sulle sorti della squadra, di contestatori ad ogni costo, di “gufi” specializzati, di gratuitamente ingenerosi, di onniscienti “allenatori della domenica” presenti sugli spalti, di detrattori dei Materani in campo trasformatisi poi in paladini degli stessi, e di politici e politicanti che hanno usato la politica in modo strumentale per attaccare lo sport ed il calcio, non ci sono più scuse valide. Ecco perché la società resta ancora fiduciosa nella collaborazione estesa dell’intera città e delle sue eccellenze economiche e produttive a questo progetto che era, è e resterà sempre lungimirante e che intende proseguire al meglio questa emozionante e fantastica avventura in serie C, affinché i colori bianco-azzurri non restino solo uno slogan da utilizzare ognuno a proprio piacimento, ma diventino un’azione corale che possa finalmente unire e non dividere Matera. La società del F.C. Matera, d’altronde, visto l’approccio al calcio professionistico, intende essere ancor più trasparente del passato e perseverare nella volontà di rendere lo stadio sempre più una “casa di vetro” aperta a tutti, rendendo pubblici bilanci, partecipazioni e compartecipazioni. Lo stadio “XXI Settembre – Franco Salerno”, quindi, resta aperto non soltanto per la sottoscrizione degli abbonamenti, ma anche per eventuali ed ulteriori sponsorizzazioni e partnership».
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