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A rischio inagibilità il più grande tempio antico della Calabria; la denuncia segue altre precedenti richieste d’intervento inviate dal primo cittadino alle competenti autorità relativamente alla cattedrale di Gerace. E ieri pomeriggio dalla cupola posta nella zona del «coro», dietro l’altare maggiore, sono caduti ancora diversi pezzi d’intonaco ed altri sono ormai prossimi a venire giù.
Solo il caso ha voluto che in quel momento non vi si trovassero persone; i fedeli stavano recitando il Rosario in attesa dell’arrivo della processione in onore di Maria Santissima del Monte Carmelo.
Questa mattina il parroco, il canonico arciprete don Giuseppe Barbaro, ed i suoi collaboratori hanno personalmente provveduto alla rimozione dei calcinacci evidenziando come, da tempo, si attendono invano-i preannunciati interventi da parte degli organi competenti considerato che il prezioso tempio romanico normanno in più parti è interessato da problemi d’infiltrazioni d’acqua e d’umidità e di totale assenza di manutenzione ordinaria. Assente per impegni istituzionali, stamane il sindaco Galluzzo ha commentato: «Continuando di questo passo, in mancanza di ogni utile iniziativa, prima o poi sarò costretto a dichiarare inagibile la Cattedrale».

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