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Lo hanno fermato all’aeroporto “Madre Teresa” e potrebbe essere estradato in Belgio. Italo Gigante, 57 anni di Ruoti è accusato di corruzione, falsificazione e uso di documenti rubati e di riciclaggio di fondi frutto di attività criminali. L’uomo, di professione imprenditore nel settore industriale, dell’esportazione e dell’ importazione e di servizi di credito, dal maggio del 2007 è anche consigliere comunale a Ruoti, comune alle porte del capoluogo di regione, dove l’uomo risiede anche se le sue attività imprenditoriali si svolgono soprattutto all’estero. Albania, in testa. E proprio all’aeroporto di Tirana l’uomo è stato fermato dalla polizia albanese. Su Gigante pendeva un mandato di arresto internazionale emanato dalle autorità giudiziarie del Belgio. A rendere nota la notizia sono state proprio le autorità di Tirana. Gigante, che, come già detto, è anche consigliera comunale a Ruoti – nel 2007 ha capeggiato una lista civica “alternativa per Ruoti” per la carica di primo cittadino – è stato accusato nel 2007, da una corte di Bruxelles per «corruzione, truffa e riciclaggio di denaro».
Le autorità italiane, però, non avrebbero mai convalidato la sentenza della corte di Bruxelles, ritenendo insufficienti le prove nei confronti dell’imprenditore di Ruoti.
Nonostante ciò il suo nome è rimasto nell’elenco dei ricercati e per questo è stato fermato all’aeroporto albanese, grazie ai nuovi sistemi di collegamenti online con la Interpol introdotti ultimamente dalla polizia albanese di frontiera.
Secondo quanto si legge in un comunicato del ministro albanese degli Interni, nei confronti di Gigante saranno avviate le procedure per la sua estradizione in Belgio.
al.g.
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