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«L’ennesimo episodio di maltrattamenti su un minore, tra l’altro bisognoso di maggiori cure perchè disabile, rafforza la mia convinzione, da più parti ritenuta impropriamente provocatoria, di sottoporre gli insegnanti a visite periodiche di tenuta psicologica». E’ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale (in foto), presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori e consulente della Commissione parlamentare per l’infanzia, dopo la denuncia nei confronti di un’insegnante, ora agli arresti domiciliari, che, a Crotone, avrebbe maltrattato un bimbo di cinque anni.
Secondo Marziale «la periodicità con la quale avvengono simili episodi non è emergenziale, ma certamente intollerabile, così com’è inammissibile che l’istituzione preposta al controllo pensi di risolvere il tutto con ispezioni postume e non già con iniziative di prevenzione, com’è quella che suggerisco, non già – precisa il presidente dell’Osservatorio – per criminalizzare una categoria indispensabile e specchiata, ma piuttosto per arginarne eventuali cancrene. È tempo – conclude il sociologo – che al ministero comincino a scendere dal piedistallo e si diano una mossa, perchè la comunità genitoriale ne ha piene le tasche».

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