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Il sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Fabrizio Garofalo, ha chiesto l’archiviazione del procedimento penale a carico di Francesca Bruni, di 27 anni, studentessa universitaria, figlia dell’ex presidente della Provincia e attuale consigliere regionale di Autonomia e Diritti, Gaetano Bruni, accusata di favoreggiamento personale. L’accusa contestata a Francesca Bruni traeva origine da un’operazione condotta dalla Squadra mobile di Vibo Valentia nella notte tra il 24 ed il 25 luglio del 2008, quando la giovane su sorpresa in un appartamento mentre era in compagnia di un latitante, Francesco Fortuna, di 34 anni, presunto affiliato alla cosca di ‘ndrangheta dei Bonavota. Nell’appartamento, di proprietà della sorella del latitante, furono trovate numerose armi. Francesca Bruni fu denunciata in stato di libertà. Gaetano Bruni, dopo la denuncia a carico della figlia, si dimise dalla carica di capo di gabinetto della presidenza della Regione Calabria. La richiesta di archiviazione del pm Garofalo nei confronti di Francesca Bruni si è basata sul presupposto che la giovane non ha favorito Francesco Fortuna.
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