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«Il deficit della Sanità calabrese non è stato ancora quantificato con certezza, ma entro l’8 luglio prossimo le osservazioni e le proposte della Giunta regionale perverranno al Tavolo ‘Massicci’ per poi essere valutate dal Consiglio dei Ministri che deciderà se procedere al commissariamento». L’annuncio è stato dato dal presidente della III Commissione consiliare «Attività sociali, sanitarie, culturali, formative», Nazzareno Salerno, il quale ha aperto la seduta odierna dedicata ad una discussione generale sullo stato della sanità regionale.
Salerno ha fornito un quadro sintetico aggiornato di quello che dovrà essere il progetto di rilancio: «Ho parlato proprio questa mattina con il Presidente Scopelliti e ribadisco la posizione della Giunta di operare tagli significativi per alleggerire le casse regionali, come già è avvenuto con il risparmio di 70 milioni di euro per i farmaci adoperato dalla Sua. In questa direzione – ha ribadito – va riorganizzata la rete ospedaliera, con la chiusura di alcuni centri e la riqualificazione di altri; riqualificati i servizi sul territorio, partendo dai medici di base; riequilibrato il rapporto tra i 37 ospedali pubblici e le 36 strutture private che insistono sul territorio regionale, in modo da potenziare laddove c’è carenza».
Ancora, Salerno ha annunciato l’avvio di una serie di convenzioni con i centri di eccellenza fuori regione. «La Giunta regionale ha preso contatti con la Regione Lombardia che ci ha dato la possibilità di avvalerci di suoi tecnici. L’obiettivo è di duplice natura: dare fiducia ai nostri cittadini, fornendo loro un servizio di qualità che li incentivi a trovare risposte nelle loro terra, contro la tendenza di emigrazione sanitaria e usufruire della formazione di professionisti di livello».
Infine, Salerno ha annunciato la presenza del Governatore Scopelliti nella prossima riunione della Commissione; la convocazione, a breve, di tutti i manager, e l’intenzione della Commissione di visitare le realtà sanitarie della Regione per avere una contezza diretta dello stato dell’arte. L’organismo ha chiuso nel primo pomeriggio la seduta, registrando, dopo l’introduzione del presidente Nazzareno Salerno, i contributi del segretario Parente (lista Scopelliti Presidente) e dei consiglieri regionali: Chiappetta e Zappalà (Pdl), Serra (Insieme per la Calabria); Gallo e Tripodi (Udc); Loiero (Pd); Ciconte (Autonomie e Diritti) e Giordano (Idv). Un confronto a tutto campo che ha portato ulteriori elementi al dibattito su quella che è considerata la proprietà delle priorità.
«Sono soddisfatto per il clima costruttivo che si è instaurato all’interno della Commissione e per il fatto che si è definita una traccia operativa sulla quale lavorare – ha dichiarato il presidente Salerno – Ci sono, dunque, tutte le condizioni perchè la sanità regionale possa avviarsi alla svolta tanto attesa, ma ogni sforzo diventerà vano se, al contempo, non ci sarà una gestione attenta ed oculata dei manager. Pertanto, la loro azione deve essere, oggi più che mai, soggetta ad un meccanismo di controllo diretto ed efficace».
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