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«Per quale motivo Scopelliti dice apertamente di voler cambiare advisor per la sanità calabrese? È a tutti noto che Kpmg, una delle aziende più note al mondo, sia stata scelta per affiancare la Calabria dal governo Berlusconi, che l’ha formalmente indicata alla Regione». Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd Franco Laratta. «E’ anche noto – aggiunge – che Kpmg abbia certificato che l’80% del debito sanitario calabrese è stato prodotto nel periodo governato da Chiaravalloti. È altrettanto noto che la certificazione definitiva del debito, in virtù del percorso scelto dal commissario governativo, può avvenire dopo che la massa dei presunti debiti viene verificata dalla cosidetta procedura di riconciliazione, il che comporterà una riduzione della previsione iniziale». «Quello che non è chiaro – dice ancora Laratta – è che cosa voglia fare Scopelliti. Vuole forse fare fuori l’advisor per averne uno meno titolato e più accondiscendente e fargli dire che il debito prodotto nel 2000-2005 è evaporato? Vuole fargli dire che il disavanzo annuale è minore perchè oggi il Tavolo Massicci, presso il Ministero della Salute sembra più accondiscendente? Ci dica Scopelliti cosa vuole fare realmente perchè i conti della sanità sono una cosa seria. Non si vive di buoni proclami e pratiche vecchie, specie se come lui si è recidivi (Governo Chiaravalloti). In ogni caso Scopelliti sia chiaro: faccia capire ai calabresi quali sono le sue reali intenzioni».

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