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Impiegavano il denaro proveniente dall’associazione mafiosa degli Arena di Isola Capo Rizzuto (Kr) e dai delitti di estorsione in attività economiche, soprattutto al Nord: queste le ipotesi di reato che hanno portato Carabinieri e Guardia di Finanza di Bologna, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia locale, a eseguire in diverse regioni italiane sette ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Gli arresti sono scaturiti da una lunga e articolata indagine avviata dai Carabinieri del Reparto operativo di Modena che ha consentito di accertare la presenza di un gruppo criminale impegnato in attività finanziare anche nel Modenese e sempre facente capo alla famiglia degli Arena.
L’indagine ha portato anche al sequestro di cinque immobili, un terreno, auto e partecipazioni sanitarie per un valore totale stimato di oltre 8 milioni di euro. Sono in corso perquisizioni anche a Lugano e nelle province di Modena, Parma, Reggio Emilia e Crotone.

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