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In una lettera al Presidente Giuseppe Scopelliti e all’assessore alle attività Produttive, Caridi, le sigle sindacali di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl fanno presente che con «il prossimo 30 giugno 2010 scade l’ultima proroga al piano di riordino per la cessione della società Sviluppo Italia Calabria. Tale società attualmente ha nel suo organico – fanno rilevare – circa 140 lavoratori che allo stato corrente vivono senza alcuna certezza circa il loro futuro lavorativo. Già diversi tentativi nel passato si sono esperiti per trovare una soluzione negoziale con la società capogruppo Sviluppo Italia (oggi Invitalia), la Giunta regionale della Calabria ed il Ministero delle Attività produttive, ma a tutto oggi non vi è stato seguito».
I sindacati, «in assenza di notizie riguardo lo stato di avanzamento del protocollo d’intesa sottoscritto in data 27/11/2008 tra MISE, Regione Calabria e Invitalia s.p.a., e vista la mancata attuazione di quanto previsto nella Delibera della Giunta Regionale n° 817 del 12 novembre 2008 che lo ha decretato, sollecitano la convocazione di una riunione per tentare di arrivare ad un’ipotesi condivisa che possa superare il problema. In assenza di risposta – scrivono i sindacati – saremo costretti ad attivare le azioni di protesta che si renderanno necessarie vista la preoccupante situazione di 140 famiglie calabresi».

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