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Un ex campo di volo a Scalea, alcuni edifici scolastici a Praia a Mare, numerosi arenili e fabbricati ed un faro a Villa San Giovanni, fanno parte degli oltre 1.500 beni dismissibili in Calabria secondo l’Agenzia del Demanio, che ha predisposto un lungo elenco in cui compaiono tutti quei terreni e fabbricati che non vengono più considerati utili dallo Stato e che possono passare nella disponibilità di Regioni ed Enti locali in base al federalismo demaniale.
Il lungo elenco parte dalla provincia di Cosenza dove si trovano una ventina di fabbricati in località Passo del lepre a Grisolia. Ci sono poi numerosi arenili a Santa Maria del Cedro per arrivare ad un ex campo di volo di Scalea e ad alcuni edifici scolastici a Praia a Mare. A Diamante, inoltre, il Demanio segnala l’ex stazione di vedetta di Via Dante. Tra Castrovillari e Cassano allo Jonio saranno disponibili numerose ex case cantoniere.
A Lamezia Terme c’è la disponibilità di alcuni fabbricati nel villaggio agricoli di Sant’Eufemia. A Melissa, nel crotonese, il Demanio segnala una serie di fabbricati nel villaggio Colombo. A Crotone, invece, c’è l’ex stazione semaforica di Capo Colonna. L’elenco prosegue poi con i beni che ricadono nell’area della provincia di Reggio Calabria. A Rosarno e Palmi, ad esempio, passeranno nella disponibilità degli enti locali una serie di arenili e spiagge. A Cittanova il passaggio toccherà all’ex ufficio del registro. Sempre nel reggino vengono segnalati una serie di fabbricati che si trovano a Bianco. Ed a Villa San Giovanni l’ex faro con alloggio del fanalista di Punta Pezzo. A Reggio Calabria toccherà all’ex sede ferroviaria nella zona portuale di Via Vincenzo Florio e ad una serie di fabbricati nella zona industriale del rione Pentimele. A Roccella Jonica passerà agli enti locali l’ex poligono di Tiro a Segno. Nel vibonese sono previste una serie di ex case cantoniere a Mileto e la casa dell’ex fascio a Pizzo.
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