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di ANTONIO CORRADO
Da oggi Matera e il Metapontino sono più vicini, grazie all’attesissima riapertura della Provinciale 175, interessata negli ultimi tre anni da una profonda opera di trasformazione, che ha portato l’arteria nevralgica per il territorio materano a divenire una vera superstrada.
Il tratto interessato dagli ultimi lavori è quello compreso tra il bivio per Montescaglioso (km 19+000) e quello di Bernalda (km 23+800); e dal bivio Pizzica (km 39+000 ) al bivio Statale 106 Jonica (km 40+650).
Circa quaranta chilometri senza più curve strozzate e carreggiata ridotta all’osso; oggi i cambi di direzione sono pochissimi, la carreggiata supera i dodici metri con un notevole spazio per la corsia d’emergenza, un servizio essenziale per questo genere di strada ad alto indice di traffico. D’estate le centinaia di turisti che dall’area barese si spostano verso Metaponto e la fascia jonica, si aggiungono ai tanti lavoratori e cittadini dell’area costiera, che si recano quotidianamente nel capoluogo di provincia per il disbrigo di pratiche, o il semplice accesso a servizi nella pubblica amministrazione. Fino a tre anni fa occorreva oltre un’ora per arrivare da Matera a Nova Siri; 55 minuti per Metaponto. Oggi in 30 minuti si arriva alla periferia del borgo metapontino e in 45 minuti a Nova Siri marina, ultimo centro della Basilicata prima di varcare il limite di regione. Un risultato eccellente, per un progetto curato dalla Provincia di Matera, che ha dovuto subire diverse battute d’arresto in seguito alle note vicende giudiziarie che hanno interessato la “Ferrostrade” dell’imprenditore Franco Ferrara (coinvolto nel Totalgate), che operava in un’Associazione temporanea di imprese. Da mezzogiorno di oggi, la Sp 175 sarà nuovamente percorribile sia pure con prudenza, perché ci sono ancora due tratti in fase di chiusura cantieri. Quello più delicato è il ponte “Perito”, prima del bivio per Bernalda, dove per circa un chilometro il traffico viene deviato sulla vecchia Provinciale, regolarmente riasfaltata. Un altro cantiere è aperto poco più avanti, in corrispondenza del bivio di Bernalda, mentre poco influisce sul traffico in transito, quello allo svincolo interno per Ginosa (Ta).
«Si tratta di interruzioni che hanno un impatto limitato. -spiega l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Gianni Rondinone (SeL), che ha seguito l’ultima fase dei cantieri- Nelle prossime settimane procederemo alla pesatura dei cavi e poi al collaudo. Contiamo di riaprire la struttura entro il mese di agosto. Poi, a settembre, resta l’ultimo step con la predisposizione della segnaletica orizzontale e verticale». Insomma, entro l’autunno la Provinciale sarà una “strada salotto”, con l’ultimazione del cosiddetto “tappetino” d’asfalto lungo tutto il tratto; ma già durante l’estate sarà perfettamente percorribile. «Con questa apertura -ha commentato Rondinone- si supera un gap gravissimo per le infrastrutture della provincia materana, avvicinando la città dei Sassi alla costa, ma soprattutto la costa a Matera, che già questa estate potrà beneficiare di nuovi flussi turistici provenienti dai frequentatissimi villaggi jonici. Ma ne beneficieranno anche i servizi alla persona, visto che chiunque dalla fascia costiera potrà raggiungere il capoluogo di provincia in poco tempo». Un sospiro di sollievo soprattutto per i pendolari, che ogni giorno la percorrono in tutte le stagioni.
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