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E’ nata a Lamezia Terme l’Accademia nazionale dell’anguria e del melone presieduta da Battista Muraca. La singolare onlus, è scritto in una nota, «è nata dopo anni di produzione di angurie e meloni nelle proprietà della famiglia Muraca che, col capostipite Pasquale detto “lo sceriffo”, ha dato vita ad un’attività riconosciuta ed apprezzata anche fuori i confini locali. Con il marchio “Anguria dello Sceriffo”, infatti, il prodotto ha preso parte alla fiera internazionale di Berlino, Logistic Fruit 2010, la più importante rassegna fieristica internazionale dell’ortofrutta». Alla luce dei risultati ottenuti negli anni, Battista Muraca ha voluto creare l’Accademia nazionale con sede a Lamezia «per dare risalto e valore a quello che è un prodotto tipico della Piana lametina e che potrebbe trasformarsi in un volano per lo sviluppo del locale settore agricolo». Alla presentazione dell’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Gianni Speranza, la parlamentare Ida d’Ippolito, il consigliere regionale Mario Magno e il presidente del Consiglio provinciale Peppino Ruberto. Tra gli ospiti anche il portavoce del presidente del consiglio regionale, Nicola Mazzocca, insieme a diversi consiglieri del comune di Lamezia ed imprenditori agricoli giunti da diverse città della Calabria. Tutti, è scritto nella nota, si sono detti convinti che «sostenere l’Accademia voglia dire promuovere un prodotto di qualità indiscussa. Una valorizzazione che ha necessariamente bisogno del supporto fattivo delle istituzioni. Servono quindi le risorse per incentivare l’attività del comparto, così come sarebbe ideale la creazione di un distretto agroalimentare, vista la vocazione prettamente agricola del territorio lametino». Battista Muraca ha annunciato che sta già pensando ad una festa nazionale dell’anguria per portare in Calabria e nella città della Piana operatori del settore e golosi del cocomero, il frutto per eccellenza dell’estate. Che, tra l’altro, possiede numerose proprietà nutritive oltre ad essere usato per prodotti cosmetici.
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