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Un comunicato duro che ha diretti destinatari. Gli Ultras Potenza hanno detto la loro su quanto sta accadendo, denunciando “le nubi misteriose che non fanno presagire nulla di buono per il Potenza”. Si parla di appelli lanciati invano e di una “città assente sotto tutti i punti di vista che vede scomparire nel più assoluto silenzio un patrimonio di tutti”. “Non è stato fatto alcun sforzo significativo da parte delle istituzioni, non solo cittadine, ma anche regionali, tantomeno il mondo imprenditoriale che ha risposto con assoluta indifferenza. Evidentemente il Potenza non interessa a nessuno se non a quei pochi tifosi che ne hanno sempre seguito le sorti ovunque e comunque”, è scritto. La considerazione è ancora più amara: “ Riteniamo che questo sia un sintomo molto preoccupante per una città che non ha più interesse per i colori della sua squadra. Una città che dimostra di essere sempre più disgregata e nella quale gli imprenditori non sentono di dover in qualche modo contribuire alla crescita del calcio cittadino. Una classe politica che dimostra di non voler svolgere nessun tipo di ruolo a tutela di un ambito così importante, cosa che invece in altre realtà a noi vicine ha immediatamente dato risultati importanti”, è scritto. La chiusura è paradossale: “A questo assoluto silenzio si aggiunge la beffa di poter rivedere Postiglione ancora alla guida della società. on è bastato il fango che ha gettato sull’intera comunità potentina per consentirgli di sparire per sempre. Condanniamo con forza un’ipotesi di un ritorno di Postiglione che non rappresenta assolutamente il Potenza e tutta la sua tifoseria. Tutti, politici, imprenditori, tifosi non avrebbero dovuto consentire che ciò avvenisse ed invece nulla è stato fatto. se l’unica salvezza è rappresentata da Postiglione, noi non elemosiniamo un suo ritorno e siamo pronti a tutto ciò che dovesse accadere”.
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