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Francesco Donato, di 43 anni, e il fratello Giuseppe, di 41, entrambi pastori e noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo. Francesco Donato è la persona che stamani, a Gerocarne, ha sparato con una pistola contro l’avvocato Rosario Lopreiato, di 59 anni, ferendolo gravemente per una vicenda legata alla restituzione di un terreno detenuto dal fratello Giuseppe e che in base ad una sentenza del tribunale doveva essere restituito al legale.
Il professionista si è recato in paese dove assieme ad un ufficiale giudiziario ha atteso Donato per notificargli l’atto di restituzione del terreno. L’uomo è arrivato a bordo di un’auto e ha sparato con una pistola calibro 9 illegalmente detenuta contro Lopreiato che ha risposto al fuoco utilizzando un’arma del medesimo calibro detenuta con regolare porto d’armi. Entrambi sono rimasti feriti ma nella sparatoria, uno dei proiettili ha colpito anche un pensionato, M.G., di 64 anni, che si trovava nei paraggi, ferendolo al collo.
L’avvocato, colpito all’addome, è stato portato in ospedale a Vibo Valentia in gravi condizioni, successivamente è stato disposto il trasferimento in elisoccorso agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. La prognosi è riservata. Donato, colpito alle gambe ha una frattura del femore sinistro e una ferita alla coscia destra ed è stato portato nell’ospedale di Vibo dal fratello Giuseppe. Francesco Donato è piantonato in ospedale mentre Giuseppe è stato portato in carcere a Vibo.
Sul luogo del tentato omicidio sono stati repertati numerosi bossoli calibro 9. In corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri coordinate dal sostituto procuratore di Vibo Valentia, Fabrizio Garofalo.
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