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L’ostacolo maggiore alla salvezza del Catanzaro è stato superato. La resistenza a cedere la maggioranza azionaria da parte degli attuali soci dell’Fc può dirsi vinta dal momento che ieri, al termine dell’ennesima giornata affannosa, caratterizzata da riunioni convulse e incontri serratissimi, l’amministratore unico Antonio Aiello ha firmato una scrittura privata attraverso la quale ha rimesso una parte consistente del suo pacchetto azionario (esattamente il 9%) a disposizione di “Tribuna Gianna”, l’associazione chiamata a traghettare il Catanzaro verso il porto della salvezza. Ora l’atto dovrà essere perfezionato davanti ad un notaio ma di certo è il preludio delle dimissioni di Aiello da massimo dirigente giallorosso, dato che le quote cedute sarebbero sufficienti per garantire il passaggio della maggioranza all’ associazione. Una maggioranza, peraltro, che potrebbe ampliarsi grazie al 3,8% detenuto da Filippo Catalano ma anche con l’ulteriore cessione di una quota (pare del 2% ciascuno) cui infine si sarebbero detti disponibili anche gli stessi Soluri e Bove. A questo punto nulla sembra più opporsi alla transizione societaria che dovrebbe consentire all’associazione di traghettare la maggioranza azionaria nelle mani di un ancora ignoto imprenditore chiamato a subentrare nella gestione della società giallorossa. Intanto è prevista per oggi la visita degli ispettori della COVISOC che dovranno certificare la corretta tenuta dei libri contabili, poi domani sarà la volta della firma delle liberatorie necessarie per l’iscrizione al nuovo campionato. Superato il caos societario si potrà finalmente tornare a parlare di calcio.
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