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POTENZA – Maschere bianche con una smorfia triste, indossate insieme alle fasce tricolore per testimoniare «l’umore degli amministratori per il cappio che colpirà i cittadini dopo i tagli della Finanziara»: sono un centinaio i sindaci lucani che si sono riuniti stamani, a Potenza, per manifestare il loro dissenso alla manovra del governo e preparare» le proteste in programma domani a Roma. Le maschere bianche, hanno spiegato il presidente e il vicepresidente vicario dell’Anci della Basilicata, Vito Santarsiero (Pd) e Nicola Lopatriello (Pdl) «simboleggiano il nostro stato d’animo per i tagli che ci tolgono la gioia di amministrare e che colpiranno pesantemente le nostre comunità». I due rappresentanti dell’Anci appartengono a due partiti diversi, ma «il bianco di queste maschere – hanno aggiunto – è anche il modo per dire che questa è una battaglia che non ha colore politico». La manifestazione è cominciata con un incontro tra tutti i sindaci presenti: il primo messaggio ha riguardato proprio i tagli previsti per i Comuni della Basilicata (70 milioni di euro in un biennio), ha ricordato Santarsiero, in un Sud che «non è il bacino degli sprechi, poichè secondo i dati dell’Ifel la percentuale delle amministrazioni comunali virtuose del Mezzogiorno è superiore alla media nazionale».
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