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Il sindaco di Rogliano, Giuseppe Gallo, intervenuto nel corso della Conferenza dei sindaci del Savuto, ha detto di avere intenzione di adire la magistratura attraverso la presentazione di una denuncia sullo stato di crisi del sistema sanitario locale, sulla vertenza dell’ospedale Santa Barbara e sulla sua gestione, sulla ipotizzata sottoutilizzazione di reparti e apparecchiature, sulla mancata apertura del reparto di Dialisi a Rogliano e su altri aspetti che riguardano l’Azienda ospedaliera.
«E’ in corso da una settimana una protesta – afferma il sindaco di Rogliano – indetta da un’amministrazione comunale, con il sostegno di tutte le istituzioni locali, con in testa i sindaci del Savuto, del personale ospedaliero e dei sindacati, della chiesa, della associazioni e dell’opinione pubblica, di intere comunità, e non c’è una iniziativa, nemmeno per promuovere in sede politica un confronto serio e costruttivo». «E’ evidente – prosegue Gallo – che devono intervenire gli organi di tutela dello Stato, che dovranno eventualmente perseguire tutte quelle inadempienze e quelle iniziative che hanno prodotto, e la giustizia dovrà accertarlo, disfunzioni, disservizi, situazioni di sfascio organizzativo denunciate ogni giorno sulla stampa, casi di malasanità, sperperi e sprechi da qualsivoglia parte siano stati causati. C’è una struttura che funziona da trentacinque anni, che è stata storicamente un modello di efficienza, che oggi viene volutamente sottoutilizzata».
«C’è una Tac nuova, per esempio, all’ospedale di Rogliano – sostiene ancora Gallo – ma che è aziendale, e non viene usata sporadicamente, quando a Cosenza ci vogliono mesi per un esame di questo tipo. Chiedo: non è che così si intenda favorire, in qualche modo, la sanità privata? Qualcuno ci deve spiegare il perchè di questa situazione assurda, allucinante, sproporzionata, abnorme. Mettiamo le cose in mano alla magistratura e chi ha sbagliato paghi».
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