Ferrandina, spacciatore non si ferma al posto di blocco

FERRANDINA – Nella tarda serata di sabato, a Ferrandina, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 28enne pregiudicato di San Mauro Forte, ma originario della Campania, perché sorpreso con 10 grammi di eroina.
Movimentate le fasi della cattura dell’uomo, che, pur di sottrarsi al controllo, ha speronato, per due volte con la propria autovettura, quella dei militari.
Infatti, l’uomo a bordo di un’Audi A 6, di rientro, probabilmente da Taranto, dove aveva acquistato lo stupefacente, arrivato alle porte del paese e notata l’auto dei carabinieri, d’improvviso e con manovra repentina, ha invertito il senso di marcia, andando a speronare e colpire l’autovettura dei militari che, nel frattempo, accortisi della sua presenza, gli avevano intimato di fermarsi.
Dopo aver così forzato il posto di controllo e aver percorso un lungo tratto di strada in retromarcia, ha raggiunto la circonvallazione e, nuovamente, sempre per guadagnare la fuga, ha puntato il mezzo dei carabinieri, urtandolo una seconda volta. A questo punto, resosi conto dell’inutilità di ogni ulteriore tentativo di fuga a bordo della propria auto, l’uomo ha aperto la portiera e, con il mezzo in movimento, si è scaraventato all’esterno, andando a finire in un avvallamento laterale alla strada, tentando, nel contempo, di disfarsi dello stupefacente, lancianto poco lontano.
I carabinieri, già nei pressi, sono subito intervenuti riuscendo a bloccarlo, prima che potesse fuggire a piedi, e hanno anche recuperato l’involucro, contenente i 10 grammi di eroina, suddivisa in due “pietre”. La droga, una volta lavorata, avrebbe consentito il confezionamento di circa 50 dosi, da destinare al locale mercato dello spaccio. Oltre allo stupefacente, sequestrata anche l’auto. Nel corso del movimentato inseguimento, uno dei tre militari ha riportato lievi lesioni, con una prognosi di 10 giorni. L’uomo, dopo l’arresto per detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti e resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, è stato accompagnato in carcere a Matera.