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Oltre settemila fan entusiasti hanno gremito lo Stadio Marco Loreznon di Rende per lo storico concerto di Francesco Guccini, per la prima volta a Cosenza. Il primo dei due concerti del grande autore modenese, che suggellano musicalmente i festeggiamenti per il suo 70° compleanno appena compiuto, ha fatto registrare un annunciato tutto esaurito.
Ora la Calabria cede il testimone alla sua Modena, dove si attendono i festeggiamenti ufficiali e istituzionali in Piazza Grande il prossimo 30 giugno. Calorosissima l’accoglienza di un pubblico davvero di tutte le età, dai giovanissimi con zainetto e striscioni, a chi giovanissimo non è più, pieno di ricordi ed emozioni. Sono state proprio le emozioni ad andare in scena in uno stadio carico di gente e voglia di cantare, in oltre due ore di concerto in cui Guccini ha esaltato la marea di pubblico in delirio con tutti i suoi storici brani, primo fra tutti la celeberrima «Locomotiva», con cui ha iniziato e chiuso il concerto. Guccini si è presentato puntualissimo sull’immenso palcoscenico coperto, alle 21.30 in punto, accolto dal coro di auguri di tutto lo stadio. Gli oltre settemila, per diversi minuti hanno intonato il classico «Tanti auguri a te», mentre Guccini ripeteva: «E’ già passato, il compleanno è già passato. Grazie!» Lo stadio di Rende è stato preso d’assalto già dal primo pomeriggio. I fan di Guccini sono arrivati da ogni angolo del Sud, da Roma a Salerno, da Bari a Palermo.
Magliette colorate, bandiere, striscioni, pranzi al sacco e tanto entusiasmo, testimoniavano con largo anticipo sull’orario di apertura dei cancelli un’attesa più simile a quella di un concerto rock che di un cantautore con oltre quarant’anni di discografia nel carnet.
Guccini è stato festeggiato sin dal suo arrivo a Cosenza. Prima del concerto ha anche ricevuto il «Riccio d’Argento» dell’orafo Gerardo Sacco, prestigioso premio della ventiquattresima edizione di «Fatti di Musica», la rassegna del miglior live d’autore italiano ideata ed organizzata da Ruggero Pegna. Dopo il premio, è arrivata la consegna da parte dell’autore della prima copia del libro «Francesco Guccini, fiero del mio suonare», songbook scritto da Gianluca Veltri. Guccini è stato accompagnato dai suoi storici musicisti: Ellade Bandini, batteria e percussioni, Juan Carlos «Flaco» Biondini chitarre, Roberto Manuzzi sax, armonica, fisarmonica e tastiere, Antonio Marangolo sax e percussioni, Pierluigi Mingotti basso, Vince Tempera, pianoforte e tastiere. Il concerto di Rende è stato dedicato al ricordo di Renzo Fantini, manager dell’artista, prematuramente scomparso, di cui erano presenti a Cosenza i due figli Milo e Luigi, eredi dalla storica «Concerto». Sotto il palco ad applaudire e cantare, c’era anche Mario Caligiuri, il neo assessore alla Cultura della Regione Calabria, facente parte della nuova giunta di centrodestra. Al termine del concerto, la comitiva si è spostata per una lunga cena in un locale tipico del centro storico di Cosenza. Soddisfatto il promoter Ruggero Pegna: «E’ stata una serata mitica, che dimostra come la vera musica e i grandi personaggi siano ancora i veri pilastri della musica d’autore italiana».
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