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«Partecipiamo allo sciopero generale della Cgil del 25 giugno e alla manifestazione che si terrà a Cosenza per dire: acqua pubblica, raccolta differenziata porta a porta e tutela dei beni comuni». E’ quanto si afferma in una nota del Comitato beni comuni di Cosenza. «Riteniamo importante partecipare alla mobilitazione – prosegue la nota – perchè il governo attuale, oltre alla recente manovra che penalizza soprattutto l’autonomia finanziaria delle amministrazione locali, sta dando una forte accelerazione alla privatizzazione dei servizi sociali locali: dalla gestione dei rifiuti a quella dell’acqua lo sbocco verso le società di diritto privato resta ineluttabile. Ecco perchè il forum nazionale dell’acqua pubblica di concerto con quello calabrese ‘Bruno Arcurì sta concludendo una efficace campagna di raccolta firme per indire un referendum in modo da abrogare le normative che vanno in questa direzione e rendere pubblica e partecipata la gestione di un bene comune come l’acqua». «Una campagna – prosegue la nota – che ha visto il coinvolgimento di migliaia di cittadini di Cosenza e della provincia raggiungendo obiettivi insperati alla partenza. La Cgil cosentina sta dando un contributo importante per il successo dell’iniziativa. Stiamo per raggiungere il milione di firme a livello nazionale e 20.000 solo nella provincia di Cosenza. Crediamo, inoltre, che la partita della gestione dei rifiuti che hanno portato avanti finora le Giunte regionali, basata solo su inceneritori e discariche, vada completamente rovesciata. Occorre incentivare la raccolta differenziata spinta porta a porta che può dare immediati risultati sul piano di una drastica riduzione dell’impatto ambientale e un forte incremento della ricaduta occupazionale».
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