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Non si placa la catena di intimidazioni ai danni di giocatori e società dell’ Fc Catanzaro dopo la sconfitta nella finale dei play off. Dopo le 12 croci in legno fatte trovare negli spogliatoi domenica scorsa, dopo la banconota da 50 euro lasciata sul cruscotto dell’auto di un giocatore del Catanzaro, più volte accusati di essere dei “venduti”, le pesanti contestazioni continuano anche su internet. A causa dell’assedio a cui sono sottoposti in questi giorni, molti giocatori giallorossi sono stati costretti a cancellare il loro profilo da Facebook, per via delle minacce e degli insulti di cui erano piene le bacheche, insulti che non risparmiavano nemmeno parenti e amici. Un clima così teso non può essere giustificato da nessuno delusione sportiva e di certo difficilmente sarà d’aiuto ad una società che rischia di affondare.
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