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Effetto outsider da non sottovalutare. Il Matera si presenta all’appuntamento con la semifinale d’andata di oggi a Pomezia in punta di piedi, senza clamori e pronostici a favore. Ma il Matera il ruolo di outsider conviene, perchè chi è favorito nel calcio di solito non se la passa bene. Inutile dire che l’appuntamento è sentito in casa biancazzurra, perchè è in palio il passaporto per accedere direttamente alla Seconda divisione in quanto la vincente della finale play off va a prendere il posto di chi non si iscrive al campionato di Lega Pro. Come è successo alla Nocerina l’anno scorso che si è trovata nel girone centrale al posto della Biellese che rinunciò al campionato. Quindi, a ad andare avanti il Matera guadagnerebbe almeno un mese oltre a tante certezze in più. Quindi appuntamento a cui la squadra arriva con grande voglia di fare bene. «Il polso della squadra è quello giusto-afferma il tecnico del Matera, Roberto Rizzo- ho la fortuna di allenare della gente che non vede l’ora di giocare. A prescindere dalle qualità individuali, mentre altra gente si tira indietro e vorrebbe evitare sforzi, guido dei ragazzi eccezionali dal punto di vista delle motivazioni».Ruolo da outsider che alla squadra di Rizzo calza alla perfezione. «Ripeto, questi ragazzi ormai non hanno più limiti dopo quanto hanno dimostrato vincendo la Coppa Italia. Abbiamo qualche problemino, mentre dovrò parlare bene con chi non è al top». Il riferimento è a Giuseppe Leta e Angelo Logrieco che, per ragioni diverse, dovranno fornire garanzie opportuno per disputare una gara in cui ci sarà da correre parecchio. Il tecnico non varierà il modulo, ma è chiaro che cercherà di interpretare la gara come quella di Boville. Ovvero, colpire se ci saranno degli errori e mantenersi accorti senza sbavature in difesa. Non sono partiti alla volta di Pomezia Alberto Savino, il portiere Falcone e Alassani,. quest’ultimo perchè squalificato per l’ultimo turno delle tre giornate rimediate nel derby con il Francavilla in casa. Quindi, il vice D’Angelo sarà Antonio Dimola (ottima parata contro il Lecce a Di Michele che si complimentò con il giovane materani) e panchina che potrà subire variazioni solo dalla condizioni di Giuseppe Leta. Al Pomezia mancherà l’esperto Chianelli (1980) squalificato che Lanza solitamente utilizza in mezzo al campo. Probabile che giochi con il portiere under. Il Matera punta molto su Carretta e Albano, ma anche sull’esperienza di capitan Martinelli, Martone, Bartoli e Mazzoleni, ovvero gente di categoria superiore .
TIFOSI- Una gara d’andata che vedrà presso l’impianto pontino almeno un centinaio di tifosi biancazzurri, perchè oltre ai gruppi del tifo organizzato c’è in atto un’altra iniziativa sulla scia di quelle precedenti e fortunate delle gare di coppa Italia. Una macchia biancazzurra ci sarà, ma è comprensibile la difficoltà di organizzare una trasferta in poche ore e tra l’altro in un giorno feriale. La gara si giocherà alle 19 a Pomezia ed è chiaro che si rientrerà nella città dei Sassi intorno alle 3 del mattino di giovedì ed è chiaro che per molti ci sarà da collimare la cosa con la giornata lavorativa da onorare.
RITORNO DOMENICA ALLE 19-Prezzi popolari e prevendita presso i soliti punti organizzati oltre che in sede in via Sicilia. Questo il comunicato del sodalizio biancazzurro «La società F.C. Matera comunica i prezzi dei biglietti per assistere alla gara F.C. Matera-Pomezia, in programma domenica 20 Giugno alle ore 19 allo stadio “XXI Settembre-Franco Salerno” e valida come ritorno delle semifinali playoff:Tribuna Coperta: euro 10; altri settori: euro 5. La società altresì comunica che per suddetta gara non saranno validi gli abbonamenti».
Renato Carpentieri
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