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Un giovane agricoltore di 23 anni è morto a seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto questa mattina nelle campagne del Reggino. Il giovane, originario di Bagnara Calabria, stava lavorando a bordo di un trattore in un appezzamento di terreno, in una zona di aperta campagna che ricade nel comune di Sinopoli, piccolo centro aspromontano della provincia reggina. La morte sarebbe stata causata dal ribaltamento del trattore, mentre il mezzo stava affrontando un dirupo. Si chiamava Domenico Fedele l’operaio di Bagnara Calabra deceduto questa mattina a causa di un incidente sul lavoro. Secondo quanto riferito dai carabinieri della compagnia di Villa San Giovanni, l’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 8.15. Fedele stava lavorando in un fondo agricolo in aperta campagna, in una zona che ricade nel comune di Sinopoli, piccolo centro aspromontano della provincia di Reggio Calabria. Secondo la prima ricostruzione effettuata dai militari dell’Arma, coordinati dal capitano Occhiogrosso, Fedele era a bordo di un trattore e stava effettuando una manovra su un terreno scosceso. L’operaio di 23 anni avrebbe perso il controllo del mezzo che lo avrebbe disarcionato e poi travolto. L’allarme è stato lanciato dagli operai che stavano lavorando insieme a Fedele a Sinopoli. Sono stati chiamati contestualmente i carabinieri della stazione di Sinopoli e il 118. All’arrivo, però, i sanitari non hanno potuto fare altro che accertare il decesso di Fedele. Il magistrato di turno della procura di Palmi, Giulia Pantano, ha disposto l’autopsia anche se la dinamica che ha portato alla morte di Fedele, che non era sposato, pare ormai accertata.
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