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Sette consiglieri regionali delle province di Crotone e Vibo Valentia, Francesco Sulla, Salvatore Pacenza, Bruno Censore, Alfonso Dattolo, Ottavio Bruni, Emilio De Masi e Alfonsino Grillo, appartenenti al centrodestra ed al centrosinistra, hanno tenuto questa mattina a Palazzo Campanella una conferenza stampa congiunta per riaffermare la loro volontà contro le soppressioni delle due province calabresi. «L’unica nota veramente stonata – ha detto il segretario-questore del Consiglio regionale, Francesco Sulla (Pd) – è che su questo importante argomento per le nostre popolazioni non ci sia stata una reazione rapida ed unitaria dell’intero Consiglio regionale e non la semplice e dovuta mobilitazione dei crotonesi e dei vibonesi. Il Governo, peraltro è partito dall’intenzione di sopprimerne 27 di Province, ma dopo il ringhio della Lega Nord ha decurtato significativamente la portata del provvedimento, riducendola ulteriormente a seguito di accoglimenti di emendamenti ridicoli depositati da vari parlamentari. Passare dal taglio di 27 province annunciato a 4 soltanto appare ridicolo e inconcludente sotto il profilo anche dl risparmio della spesa».
Per Salvatore Pacenza (Pdl), «ha pesato inizialmente il fatto che le iniziative siano state delegate solo ai consiglieri di Vibo e Crotone, e non già assumibili da tutto il Consiglio regionale. Bisogna però riconoscere che il presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti, si è efficacemente attivato contattando i livelli di Governo. Lunedì mattina, comunque, il presidente della provincia di Crotone con tutte le rappresentanze istituzionali locali, sarà a Montecitorio per opporsi alla soppressione».
Alfonso Dattolo (Udc) ha sostenuto come «le due Province sono presidi di legalità in territori difficili per la presenza di forti organizzazioni criminali e la chiusura di prefetture e comandi provinciali delle forze dell’ordine sarebbe un brutto segnale per la popolazione».
Ottavio Bruni (Autonomia e diritti), ha definito «importante l’unità dei due schieramenti sui problemi che riguardano il territorio. Per racimolare qualche lira – ha aggiunto – il Governo si è ormai ridotto a sopprimere qualche provincia e mi auguro che la deputazione calabrese faccia sentire la propria voce che finora è mancata e ci dicano sin da ora quale voto esprimeranno in Parlamento».
Emilio De Masi (Idv), ha parlato di «atteggiamento inquietante di molti consiglieri regionali di altre province che forse non hanno capito l’importanza della posta in gioco e che non riguarda solo Vibo Valentia e Crotone».
Il consigliere Alfonsino Grillo (Lista Scopelliti), ha evidenziato «i problemi di ordine pubblico che potrebbe emergere dalla soppressione delle Prefetture» ed ha preannunciato una iniziativa a Roma del residente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, per sabato prossimo, cui prenderanno parte anche Maurizio Gasparri ed il ministro Ignazio La Russa.
Infine, il consigliere Bruno Censore (Pd), tra i promotori dell’iniziativa di oggi, ha reso noto che il prossimo 12 giugno il presidente della Provincia di Vibo Valentia, De Nisi, ha convocato tutti i sindaci e le rappresentanze istituzionali per approntare e sostenere percorsi adeguati a scongiurare i tagli del Governo.
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