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di Renato Carpentieri
Matera torna in A2.
MATERA 3 Trentino Volley 1
PARZIALI: 25-21; 21-25,25-23; 25-21
MASTER GROUP MATERA: Marulli 15, Romanò 10, Floridia 9, Cianflone ne, Piscopo 1, Cacciapaglia (L), Picerno, Romano ne, Russo, Pontillo ne, Donà 16, Biamonte 23. All. D’Onghia
TRENTINO VOLLEY ROSA- Valpiani 3, Olivotto 8, Casagrande ne, Folie 18, Ceschini, Huez ne, Penasa 7, Zanoni, Massari, Serrapica 18, Tonetta, Babbi 18. All. Koja
Arbitri: Giorgianni; Di Dio Perna.
La Romanò accende la miccia della festa per la A2. Matera torna nel volley che conta dopo sei anni. Onore al Trentino, squadra eccellente e che proprio in virtù di quanto messo in mostra ieri, ingigantisce il risultato della Master Group.
La squadra del Matera inizia leggermente contratta, d’altronde il Trentino ora conosce bene le ragazze di D’Onghia. Ma il primo set viaggia sulle ali del perfetto equilibrio fino al 6-6, poi il Trentino va avanti con una palla messa a terra dalla Penasa. D’Onghia chiede il primo time-out sull’8-7 per il Trentino. Vietato perdersi per le materane. La gara non è facile da interpretare a livello mentale, perché il palazzotto ricolmo di gente e un traguardo a portata di vittoria possono fungere anche da deconcentrazione. Errore in batuta della Picerno e Matera nuovamente sotto, ma Daniela Biamonte comincia a carburare e sono dolori per la squadra di Koja. Perché la Donà non è da meno alla Biamonte ed al muro della Marulli e si vede la vera Master Group che vola a 16-9, sfruttando anche un momento di confusione del Trentino. Koja tenta di scuotere le sue ragazze con un time out, ma alla ipresa le cose non migliorano e la Master Group è come se viaggiasse in discesa e poco può la squadra trentina contro la voglia di tornare nel volley che conta della Biamonte e compagne. Solo un break per il Trentino che giunge ad un 15-20 che costringe D’Onghia al time-out. E pur soffrendo con una palla a terra della Donà il Matera porta a casa il set con un 25-21. La A2 è a soli due set. Serve tanta personalità e il quatro a zero del Trentino a inizio del secondo set è il segno delle difficoltà. Bimonte mette a tera l’1-4 e si riprende, Come dire, c’è da prendere per mno la squadra e portarla in A2. La rimonta è completata dalla Marulli e Matera torna in partita, ma è dura perché il Trentino spinge sull’acceleratore e D’Onghia sfrutta la pausa sul 4-8. Match difficile perché il muro del Trentino va alla grande e Matera soffre parecchio. La Biamonte mette a terra la palla del 9-13 e il cliche cambia. C’è la pausa sul 12-16 . Il Trentino sembra aver trovato la formula magica per stroncare tutti i tentativi della Master Grop di rifarsi sotto. Non è Matera a giocare mle, ma il Trentino a non sbagliare nulla o quasi. Sul 15-22 Matera si scuote con due punti consecutivi, targati Biamonte,ma è il cosiddetto fuoco di paglia perché la palla nel campo ospite sembra non volerne sapere di toccare terra. Trentino a 24 punti e Matera con un colpo di coda si porta a quota 21 ma non basta, perché il set va alle ospiti per 25-21. Sempre due set separano Matera dalla A2, ma è dura. Terzo set che vede il Matera partire bene, ma il Trentino non molla. Si va alla pausa sull’8-4. Daniela Biamonte tuona la carica, la Donà la segue e Matera va sul 10-7. Il canovaccio non cambia e, anche grazie a qualche decisione arbitrale opinabile, la Master Group si porta sul 16-11. Penasa e compagne non ci stanno e la partita torna in equilibrio e spettacolare. Marulli e Biamonte spostano l’ago della bilancia verso il Matera e sul 22-19 Koja chiama il time out. Ultimo sforzo e sembra fatta quando Floridia mette a terra il 24 punto. Trentino super e si porta sul 24- 23, momento topico risolto dal muro vincente di Marulli e Floridia e si chiude il set sul 2-1 . Solo un set separa dalla A2. Quarto set equilibrato e tirato già dalle prime battute, sull’8-7 c’è la pausa tecnica. Sale l’incitamento, il traguardo si avvicina con un 16-11 che sembra l’anticamera giusto alla fase decisiva. Biamonte, Floridia e Ma rulli e Matera è sul 19-14. Meta vicina e sale il pathos insieme all’entusiasmo. Matera a 5 punti dall’A2. Ritorno del Trentino, ma è BIamonte a mettere a terra il 21punto, battuta vincente ed è 22. Il 23 è della Romanò. Non vuole cedere il Trentino, ma è della Romano il 24-19. Punto del Trentino, ancora un altro ma è la Romanò a mettere a terra il pallonetto che vale la serie A2. E la festa ha inizio.
MATERA- Un trionfo sotto lo sguardo di Consuelo Mangifesta. La serata è stata bellissima ci è piaciuta. Tutto il tifo materano l’ha vissuta come una finale d’altri tempi della gloriosa Parmalat Latte Rugiada. Tutto con una sola gara da giocare in casa, per evitare di ricorrere alla terza partita . Affascinante coreografia del tifo organizzato che ha onorato una grande giornata di sport materano. Il PalaSassi è ritornato stracolmo come lo era stato in passato, dimostrando che può ambire ad altri palcoscenici.
E’ stata una stagione perfetta, dimostrando di essere un organico solido e che con poco la squadra è già competitiva per il prossimo campionato. Una squadra fortissima, che è esplosa con l’arrivo di Daniela Biamonte, che insieme a Monica Marulli, Maria Del Rosario Romanò, Melissa Donà e il capitano Paola Picerno hanno fatto la differenza in questo campionato, in particolare nella fase dei play off. Sotto la guida esperta di coach Gianni D’Onghia che ha saputo ricompattare e gestire un gruppo nuovo. Un plauso alla società che di questi tempi a dimostrato di saper programmare visto il doppio salto di categoria consecutivo dalla B2 alla A2. E’ iniziato così il cammino della Time Volley Master Group Matera, La stagione 2009 2010 si apre sotto i migliori auspici per la società del presidente Frangione, grazie all’ingresso in società del gruppo piemontese Master Group, guidato dal presidente Marinelli, diventando il main-sponsor della società.
«E’ una grande soddisfazione – dichiara il presidente Michele Frangione – una forte emozione, tre anni fa qualcuno disse per vedere il grande volley a Matera sarebbero passati dieci anni, io ci ho impiegato molto meno. Siamo partiti con 75 spettatori e questa sera ce ne sono oltre 3000». Sul parquet festante coach D’Onghia comincia dicendo« Penso che questa serata sia stata sofferta, le ragazze hanno sbagliato molto ma sentivano troppo la gara. Oggi contava il risultato ed è arrivato. La gara è stata difficile diversa da quella di Trento, ma va bene così». E’ la volta di Daniela Biamonte « Ho passato la vigilia tranquilla, mentre questa sera sono entrata in campo emozionata, è stata una gara psicologica, tanti errori ma contava l’obbiettivo e l’abbiamo raggiunto».
vi.bo.
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