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di MICHELE MARCHITELLI
Non ha sortito l’effetto sperato l’intervento chirurgico, durato 10 ore, per riattaccare la gamba sinistra, al quale è stato sottoposto il venticinquenne Paolo Venezia, nipote del consigliere regionale di Basilicata e sino a poche settimane fa sindaco di Montescaglioso Mario Venezia (Pdl). L’arto, all’altezza della coscia, era stato tranciato di netto nell’impatto con un’automobile, incidente stradale avvenuto domenica pomeriggio a Bari, in via Camillo Rosalba, al rione Poggiofranco, nella periferia dello stesso centro pugliese. L’èquipe medica che l’ha operato era composta da chirurghi di diverse branche: ortopedica, vascolare e plastica. In sala operatoria era presente anche il padre di Paolo, il dottor Piero Venezia, chirurgo presso il Policlinico di Bari, il quale non ha mai lasciato il figlio durante l’intera operazione chirurgica. Nella serata di lunedì scorso, nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai Tre, condotto dalla giornalista Federica Sciarelli, è comparsa in sovrimpressione, la richiesta di sangue, in riferimento alla situazione dello stesso Paolo. In seguito a un peggioramento delle condizioni, già gravi e dopo il consulto medico, avvenuto alla presenza del padre dello sfortunato giovane, si è quindi deciso per l’amputazione dell’arto sinistro. Tale provvedimento si è reso necessario per scongiurare peggioramenti che avrebbero messo in pericolo la vita stessa del giovane. Al momento le condizioni di Paolo Venezia sono migliorate, ma restano critiche, anche in considerazione della forte perdita di sangue causata dal grave incidente nel quale è stato coinvolto. Si trovava in sella al suo scooter Kimco 150, quando è stato investito frontalmente da un’automobile, proveniente a forte velocità dal senso opposto. In base a successivi sviluppi della grave vicenda pare non si tratti di un’autovettura Opel Astra di colore grigio, il cui conducente, in ogni caso, dopo il tremendo impatto che ha distrutto completamente lo scooter, non ha prestato soccorso al giovane, dandosi invece alla fuga. Venezia è stato soccorso da due cittadini, una donna e un uomo, che hanno provveduto a chiamare i soccorsi ed avvertire le forze dell’ordine.

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