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Sono iniziati i lavori del Consiglio regionale, con all’ordine del giorno la costituzione delle sei commissioni consiliari permanenti e delle quattro speciali. Il Consiglio prenderà in esame il Pdl della Giunta, relativa alla proroga di altri 12 mesi dei termini per l’elaborazione e l’approvazione dei piani strutturali comunali. Il Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, nel corso di un incontro con la stampa svoltosi a Palazzo Campanella, assieme all’assessore all’Urbanistica, Piero Aiello, e gli assessori Giacomo Mancini, Pino Gentile e Mario Caligiuri, ha reso nota la decisione del governo regionale di prorogare, con un provvedimento di Giunta, l’entrata in vigore della nuova legge urbanistica, decisa nella scorsa legislatura.
«Si tratta – ha sottolineato Scopelliti – di un provvedimento licenziato lo scorso 12 maggio che presto sottoporremo alla valutazione del Consiglio regionale, con cui si rinvia di 12 mesi il termine ultimo per la presentazione da parte dei comuni dei Piani strutturali».
«Abbiamo verificato – ha aggiunto Scopelliti – che circa il 70% dei comuni non ha ancora approntato questo importante strumento urbanistico per via di una normativa che si delinea abbastanza complessa. Per tale motivo abbiamo dunque deciso di avviare una cosiddetta ‘fase di accompagnamentò per quei Comuni che denunciano forti difficoltà, con l’obiettivo di rimuovere ritardi anche di ordine culturale rispetto ad una questione non secondaria delle politiche di sviluppo, di cui il territorio è uno dei cardini essenziali. Vogliamo far intendere agli amministratori locali che i Piani strutturali servono a dare criteri di indirizzo, di buona amministrazione e di legalità, tutte questioni che vanno recuperate in un quadro più generale di controllo del territorio». Il presidente della Giunta regionale ha anche evidenziato che “gli strumenti urbanistici rappresentano senza dubbio opportunità di crescita e di sviluppo economico per la nostra regione, soprattutto per quel tessuto di piccole e medie imprese che è l’ossatura fondamentale che connota essenzialmente i caratteri dell’impresa calabrese, che spesso, proprio per la mancanza di aree attrezzate ai fini dello sviluppo, non può migliorare le proprie performance di crescita, nè, tanto meno, accedere al sistema dei finanziamenti agevolati proprio per la mancanza delle indicazioni dei Piani dei comuni».
Per l’assessore all’Urbanistica Piero Aiello, «l’iniziativa di oggi afferisce ad una nuova strategia di governo del territorio che questa Giunta regionale vuole imprimere alla Calabria. Il rinvio di 12 mesi dell’entrata in vigore del termine per la presentazione dei Piani strutturali dei comuni è un segnale di come il governo regionale voglia intendere il rapporto con le istituzioni locali, di apertura e di concertazione. Si correva il rischio di commissariare il 70% dei Comuni, una sorta di funzione coercitiva che proprio volevamo evitare, poichè il nostro modo di intendere il governo della Regione è diametralmente opposto a quello dell’esperienza precedente».
Aiello ha anche ricordato che «il 40% dei Comuni non ha ancora ottemperato ai Piani spiaggia, ed è un gravissimo errore, previsti dalla legge 17 del 2007, ed intendiamo quindi recuperare questo disagio. In tal senso, abbiamo posto le condizioni per un rapporto di collaborazione con il Cnr per censire il totale del demanio marittimo calabrese, una ricchezza costiera che si estende per quasi 800 chilometri». Il dirigente del settore Urbanistica, Saverio Putortì, infine, ha annunciato la temporanea sospensione del Quadro territoriale regionale di valenza paesaggistica per le «opportune modifiche che la Giunta regionale intende apportare con l’obiettivo di far comprendere a tutti i Comuni le linee guida cui si intende dare corso».
LE NOMINE
Il Consiglio regionale, al cui seduta di oggi è dedicata all’elezione delle Commissioni consiliari, fino ad ora ha proceduto all’elezione dei componenti di tre delle sei commissioni permanenti.
I Commissione “Affari istituzionali e generali”: Giuseppe Caputo, PdL, presidente, Domenico Talarico IdV, vice presidente, Alfonsino Grillo, gruppo «Scopelliti presidente», consigliere segretario;
II Commissione “Bilancio, Programmazione economica ed Attività produttive”: Francesco Morelli, PdL, presidente, Rosario Mirabelli, «Autonomia e diritti», vice presidente, Pasquale Tripodi, UDC, consigliere segretario;
III Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”: Nazareno Salerno, PdL, presidente, Ferdinando Aiello, Rifondazione Comunista, vice presidente, Claudio Parente «Scopelliti Presidente», consigliere segretario.
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