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Sarà Ernesto Galli della Loggia (in foto), editorialista del «Corriere della Sera» e ordinario di Storia contemporanea presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane, ad avviare le riflessioni sui 150 anni dell’Unità d’Italia promosse dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria. La conferenza dal titolo «L’Italia a metà. 150 anni tiepidi» si terrà domani martedì 8 giugno alle ore 18 presso la «Sala della Libertà» del Palazzo Comunale «Cimino» di Soveria Mannelli, città dove il 28 agosto 1860 avvenne il decisivo disarmo dell’esercito borbonico che consentì a Garibaldi di giungere a Napoli senza più incontrare resistenza. La manifestazione, dopo i saluti del Sindaco Leonardo Sirianni e dell’editore Florindo Rubbettino, verrà introdotta dall’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che porterà il messaggio del Presidente Giuseppe Scopelliti impegnato nella prevista seduta del Consiglio Regionale a Reggio Calabria. «I 150 anni dell’Unità d’Italia rappresentano un’occasione fondamentale per discutere sul futuro immediato del Sud e della Calabria» ha commentato Caligiuri. Dal canto suo Galli della Loggia ha dichiarato che «Per il Sud l’esistenza dello Stato nazionale è una grande occasione storica positiva e continuerà a esserlo anche nei prossimi anni. Appunto per questo il Sud potrà assumere come compito il rilancio dell’idea di unità proprio per assicurare il proprio sviluppo endogeno».
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