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«L’ospedale di Polistena è un presidio storico, che eroga un’offerta sanitaria con continuità seppure le ultime gestioni commissariali, non abbiano saputo valorizzare il grande patrimonio di servizi, lavoro e competenze, che esso rappresenta per Polistena e per tutta la Piana di Gioia Tauro». È quanto afferma il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, in una lettera al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. «Eppure l’ospedale di Polistena – prosegue Tripodi – è l’unico a funzionare realmente con i suoi 120 posti letto che potrebbero tranquillamente essere incrementati visti gli spazi, distribuiti fra i suoi reparti: medicina interna, chirurgia, rianimazione, otorino, pediatria, ostetricia, ginecologia, ortopedia, cardiologia, Utic, psichiatria, radiologia, gastroenterologia, laboratorio analisi, Suem 118 e attività specialistiche e ambulatoriali varie. Oggi chi afferma che l’ospedale di Polistena non offre assistenza sanitaria, vuole solo cancellare la sua identità storica ed affossare il suo presente». «L’ospedale di Polistena – sostiene ancora Tripodi – non è un miraggio, è il presente, offre il 65% del totale delle prestazioni e dei servizi dell’intera Piana, e pertanto occorre che sia potenziato, e prima di tutto ritornare ad essere ‘consideratò. Ci vorrebbe molto poco per elevare i livelli di qualità dei servizi, mettendo in condizione il personale che vi lavora a poter operare con dignità». Per Tripodi «l’ospedale di Polistena con quel minimo di considerazione in più che merita può crescere, avendo spazi e strutture che saranno presto completate e messe a nuovo come il pronto soccorso che è in fase di ristrutturazione grazie al finanziamento ottenuto per tramite dell’Assessorato provinciale che rappresento. Oltre 120mila euro in più serviti a far partire un’opera che una volta realizzata libererà ulteriori spazi ospedalieri per accogliere nuovi reparti».

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