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Diciassette richieste di condanna a pene variabili dai 6 ai 16 anni sono state avanzate dal pubblico ministero della Dda di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, nel processo con rito abbreviato nei confronti di un gruppo di presunti trafficanti di droga. Durante il processo dinanzi al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro, Assunta Maiore è stata chiesta la condanna maggiore nei confronti di Carmine Amenio, di 33 anni. I 17 imputati furono arrestati nell’ambito dell’operazione della squadra mobile di Catanzaro chiamata ‘Sissi’ per un traffico di droga tra la Calabria e la Lombardia. Il giro era gestito prevalentemente da zingari, in alcuni casi legati da vincoli di parentela tra loro.
Le indagini furono avviate nel 2006 dopo le dichiarazioni di un ex spacciatore. Grazie alle intercettazioni, la polizia riuscì anche a sequestrare, a Crotone, 40 chili di hascisc, dopo avere decodificato la frase captata durante una telefonata. L’organizzazione, secondo gli investigatori, aveva sede a Catanzaro ed operava nella Locride, nel Vibonese ed a Milano dove, di fatto, si effettuava lo «scambio» della droga che giungeva in Calabria trasportata con auto, autobus o treno.
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