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«Appena appresa la notizia dell’episodio, già martedì scorso, abbiamo provveduto ad aprire un’indagine e ad inviare al Presidente della regione Calabria con delega alla sanità, Giuseppe Scopelliti, una richiesta di relazione dettagliata su quanto avvenuto». E’ quanto dichiarato dal presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali, l’on. Leoluca Orlando in merito al decesso di un feto, avvenuto nell’ospedale di Locri.
«La sicurezza durante il parto e l’assistenza neonatale – afferma Orlando – sono temi su cui abbiamo concentrato l’attenzione. Per questo abbiamo avviato un filone specifico di indagine sui punti nascita in Italia, coordinato dall’on. Benedetto Fucci, volto ad accertare le cause delle più frequenti criticità e a formulare proposte concrete per porvi rimedio. Un’incidenza rilevante di errori sanitari verificatisi durante il parto in Calabria è stata anche indicata dalla Procura della Corte dei Conti per la Calabria audita dalla Commissione che presiedo il 27 maggio scorso». «Nella relazione depositata dalla Procura – sostiene ancora Orlando – sono indicati rilevanti danni relativi ad azioni di rivalsa nei confronti dei medici e paramedici responsabili di errori sanitari a seguito di sentenza di condanna; di questi, oltre la metà riguardano episodi oggetto di indagine per invalidità verificatesi al momento del parto, come è stato stigmatizzato dalla Procura stessa nella sua relazione. La materia è dunque da tenere sotto controllo».
Lo scorso 19 maggio la Commissione ha aperto un’indagine, sempre in Calabria, su un caso relativo ad un parto gemellare a seguito del quale un feto è nato morto e un neonato ha riportato gravi lesioni cerebrali.

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