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di ROSSELLA MONTEMURRO
LA FRASE “Marco ti amo” scritta sui muri di piazza Mulino potrebbe costare alla ragazzina in preda alle cotte adolescenziali fino a 1032 euro. Nella centralissima piazza, soprannominata in alcuni blog “piazza Murales” per lo scempio di cui è quotidianamente vittima, è tolleranza zero.
Lunedì scorso, intorno alle 19, la giovane che ha perso la testa per Marco è stata colta in flagrante dalla segretaria dell’associazione “Galleria del Mulino”, Licia Morano.
«Abbiamo sorpreso una ragazzina scrivere la solita frase d’amore su un muro appena ripulito, dove è ubicato il bar che al momento è chiuso», spiega Morano.
Il bar è attualmente deposito materiali: all’interno, infatti, sono custoditi graffiti remover, lacche, spazzole e idropulitrice in quanto sono in corso lavori per ripristinare le pareti della piazza.
«Quel muro era stato pulito poche ore prima. -specifica Morano – Abbiamo chiamato il 113, sono intervenute due pattuglie. Si tratta infatti di un reato penale, l’articolo 639, “Deturpamento e imbrattamento di cose altrui” con l’aggravante della cosa pubblica. Se si pitta su un muro intonacato è imbrattamento, il pennarello però non viene più via e in questo caso si parla danneggiamento».
La ragazza, una minorenne identificata dalla polizia, è scoppiata a piangere, ammettendo di aver sbagliato e di voler pulire.
«La sua dichiarazione d’amore le rimarrà sul groppone per tutta la vita. Lei pensava che venisse via con una spugnetta». Se i condomini dovessero sporgere una denuncia querela, la ragazza potrebbe avere una multa fino a 1032 euro.
«A noi non interessa far fare le multe alle persone, interessa che venga ripulito. Vogliamo che il messaggio arrivi forte e chiaro. – aggiunge Morano – I ragazzi minimizzano ma purtroppo sono tante piccole cose che messe insieme hanno permesso questo scempio.
Ad esempio, ci sono scritte con nomi di ragazzi e classi di appartenenza: fotograferemo tutti quelli individuabili e sporgeremo denuncia. Dopo, ci rivolgeremo ai presidi delle scuole con la richiesta di convocare queste persone, chiamare i genitori e far sapere che c’è una denuncia a loro carico».
L’obiettivo è quello di rendere piazza Mulino di nuovo dignitosa e, per raggiungerlo, sono in programma alcune manifestazioni, a partire dalla metà del mese.
Una, di carattere florovivaistico, “Giardini in galleria” prevede allestimenti per giardini.
L’altra, il 3 e il 4 luglio, è una manifestazione che, negli intenti degli organizzatori, dovrebbe diventare un appuntamento a cadenza mensile: “Dipingi in Galleria” sulla falsariga di Montmartre a Parigi. Saranno accolti artisti da ogni parte d’Italia che pagando una quota d’iscrizione potranno disporre di uno spazio assegnato, dipingere e vendere le loro opere.
«Non possiamo ospitare eventi simili in questa porcheria. Ci stiamo rimboccando le maniche. La prima cosa che faremo quando avremo ripulito tutto sarà un aperitivo in galleria con un gruppo di violoncellisti».
Intanto, l’associazione “Galleria del Mulino” sta valutando l’opportunità di installare un sistema di videosorveglianza, all’interno e all’esterno della galleria in tutti gli spazi che non sono di titolarità pubblica.
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