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Sarà condotta per l’estate 2010 un’indagine effettuata con la tecnica di rilevazione ‘del cliente misterioso’ che consentirà di carpire informazioni che altrimenti potrebbero essere celate o rese parzialmente sulla professionalità e l’accoglienza dell’offerta turistica. Il risultato dell’indagine condotta nel mese di agosto 2009 vede da un lato a operatori professionali e disponibili, ma allo stesso tempo si registra un numero elevato di rispondenti dalla poca professionalità: circa il 50% degli intervistati risponde con tono piatto e in alcuni casi addirittura brusco, l’atteggiamento indifferente è assunto dal 47% del campione, un 11% risponde con accento marcato e soprattutto il 42% circa non è disponibile a inviare materiale pubblicitario. Questo presuppone che il turista debba scegliere la Calabria senza averne preso visione. Stessa riflessione per gli uffici di informazione turistica: una nota di merito per questi ultimi va alla loro capacità di sostenere in modo soddisfacente la conversazione in lingua inglese. Due le indagini che hanno consentito di fare un’analisi approfondita sull’offerta turistica in Calabria: l’una, presso le strutture ricettive (406 gli operatori coinvolti) e, l’altra, presso gli uffici di informazione turistica (Iat, Proloco, Consorzi di albergatori, Associazioni, etc). Le informazioni raccolte dagli ‘007’ sulle strutture di accoglienza riguardano i servizi offerti e le informazioni fornite (durante il colloquio telefonico) alle quali è stato assegnato un giudizio. I temi della professionalità e dell’informazione non possono più attendere.
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