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I Carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla procura della Repubblica di Vibo Valentia dell’area lungo la spiaggia « La seggiola» del comune di Pizzo Calabro, dove sono in corso i lavori di rimozione della scogliera artificiale L’opera, che avrebbe dovuto servire a qualificare la famosa «Grotta azzurra», era stata appaltata dall’amministrazione comunale grazie ad un finanziamento regionale di 1.400.000,00 euro; si sviluppa su un’area di 4. 500, metri quadrati circa ed è classificata «r4» (rischio frana elevato) dal «Pai» e quindi non suscettibile di interventi edilizi. Nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore della repubblica Fabrizio Garofalo, e dal procuratore capo Mario Spagnuolo, sono indagati, secondo quanto si apprende, per il reato di rifiuto di atti d’ufficio, i rappresentanti dell’ente locale napitino, in quanto, nonostante le ripetute sollecitazioni di soggetti privati e pubblici, avrebbero omesso di dare luogo all’immediata sospensione dei lavori, con grave pericolo per la sicurezza pubblica. Nel corso dell’operazione sono state nootificate due informazioni di garanzia.
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