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La Regione ha approvato la graduatoria definitiva della Misura «112» per l’inserimento di seicento giovani imprenditori agricoli calabresi. Una politica d’impatto – spiega una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – per il rilancio del settore agricolo. Il Bando pubblico risale all’agosto 2008. Le domande pervenute sono state circa 1600. L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.) 2007-2013 ed ha l’obiettivo di garantire un ricambio generazionale e funzionale allo sviluppo delle aziende sul territorio e sui mercati. L’Assessore all’Agricoltura, Foreste e Forestazione, Michele Trematerra, sta cercando di dare continuità alle linee programmatiche (politiche di nuova generazione) tracciate nella sua campagna elettorale.
«Ai giovani che avvieranno e condurranno le attività agricole – ha commentato l’Assessore Trematerra – verrà assicurato un premio, una tantum, di trentacinquemila euro ed il cofinanziamento di progetti per l’ammodernamento aziendale. Per questo ho voluto aumentare il numero di beneficiari, passando dai 498 previsti ai 600 di oggi. La disoccupazione giovanile è una piaga drammatica per la Calabria. Questa iniziativa rappresenta un passo importante. Per il solo primo insediamento verranno utilizzate risorse per ventitre milioni di euro, mentre quelle previste per lo start-up ammontano a circa cinquanta milioni. La ruralità è una caratteristica peculiare del sistema socioeconomico calabrese e, per questa ragione, è fondamentale che le istituzioni si sforzino per renderla sempre più competitiva.
Il P.S.R prevede una serie di misure finalizzate a ridare centralità all’impresa agricola e, contemporaneamente, favorire l’integrazione delle filiere produttive e salvaguardare l’ambiente e il paesaggio. Per le oltre cento aziende «ripescate» si tratta di una opportunità importante: lo sviluppo non può attendere. Sono certo che questa iniziativa contribuirà a rendere maggiormente competitivo il settore agricolo».
Un’operazione, quindi, che ha già registrato i positivi commenti della Coldiretti Calabria. Per il presidente Molinaro «i settori agricolo ed agroalimentare, con l’attuazione delle misure previste dal Piano di Sviluppo Rurale, potranno creare oltre trentamila nuovi posti di lavoro e fornire un impulso decisivo per lo sviluppo economico». Dello stesso avviso Daniele Perrone, delegato regionale dei giovani imprenditori di Coldiretti, per il quale «questa iniziativa potrà dare delle risposte a una parte di quei 1600 giovani calabresi che credono nell’agricoltura che hanno deciso di mettersi in gioco e vogliono investire le proprie energie in un settore vitale e strategico per l’economia calabrese».
Le considerazioni conclusive del neo assessore Michele Trematerra fanno ben sperare: «il rilancio dell’agricoltura calabrese è una sfida prioritaria che la giunta Scopelliti ha deciso di raccogliere; si tratta di un segmento economico di vitale importanza la cui valorizzazione è legata, a doppio filo, all’ottimizzazione del vasto patrimonio enogastronomico ed alla rivalutazione delle ricchezze ambientali del territorio. Sono orgoglioso di questa importante iniziativa: ciò dimostra che la macchina amministrativa è già in moto e, se il buongiorno si vede dal mattino, è lecito essere fiduciosi».
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