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I carabinieri della compagnia di San Marco Argentano (Cs) hanno arrestato tre giovani in flagranza di reato con l’accusa di spendita ed introduzione nello Stato di monete falsificate in concorso e denunciato in stato di libertà un minore, con la stessa accusa, alla Procura della Repubblica per i minorenni di Catanzaro.
I giovani erano a bordo di una Mercedes classe A, fermata a Ferramonti di Tarsia per un controllo. I militari hanno trovato, a seguito di una perquisizione, dieci banconote da cento euro, che avevano però tutte lo stesso numero di serie, false, ma di ottima fattura. I quattro giovani sono stati accompagnati in caserma ed hanno raccontato una strana storia. Il denaro lo avrebbero ricevuto, in buona fede, da un soggetto di Rossano. Ma è stato appurato che già in mattinata avevano provato a spendere una delle banconote in un centro commerciale di Rende, senza però essere riusciti ad ingannare la cassiera. I carabinieri, sulla base delle indicazioni ricevute dai giovani, si sono messi immediatamente sulle tracce di questo fantomatico uomo, giungendo però alla conclusione che in effetti l’uomo non esiste. Da qui l’arresto, in attesa del giudizio direttissimo.
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