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«Nella situazione data non si può restare in mezzo al guado». È uno dei passaggi della replica del presidente Giuseppe Scopelliti a conclusione del dibattito sulla relazione programmatica di governo che è stata approvata dall’aula con 23 voti a favore su 41 presenti. Il presidente della Giunta regionale, rispondendo alle argomentazioni dei consiglieri del centrosinistra, ha detto che “metteremo il coraggio che a voi è mancato per risollevare soprattutto la sanità calabrese, perchè senza decidere non si va da nessuna parte. Non chiedeteci mai di non decidere – ha sottolineato Scopelliti – perchè noi intendiamo assumerci fino in fondo le nostre responsabilità. Ce lo impone lo stato delle cose». Scopelliti, inoltre, ha ricordato che «finora la Regione ha speso solo il 5,2% della spesa comunitaria, senza alcuna ricaduta significativa sul territorio come valore aggiunto in termini di occupazione e di ricerca, a fronte di ripetuti annunci di consistenti finanziamenti. Sia chiaro – ha detto il Presidente della Giunta regionale – che a fronte di tutto ciò non ci sentiamo soddisfatti ed è per questo che siamo convinti della necessità di rimodulare il Por». «In questa direzione – ha aggiunto – stiamo recuperando ai fini occupazionali con l’assessore Stillitani le annualità non spese dal 2007 al 2010». Sul federalismo, Scopelliti ha detto che «non bisogna avere paure preconcette, una sfida da raccogliere e non è detto che ci riporti indietro». Sul Ponte sullo Stretto, il presidente della Giunta ha riconfermato l’impegno della Regione per la sua realizzazione, «un’opera – ha detto – che rappresenta straordinarie capacità di mobilitazione di capitale indotto al di là della sua stessa valenza». Infine, sulla sanità, Giuseppe Scopelliti ha detto che “moltissimi anziani, persino mio padre, mi chiedono di cancellare i ticket. Rispondo che si tratta di un provvedimento che va sottoposto ad attenta valutazione nel quadro più generale della situazione». Il Consiglio regionale, dopo avere approvato a maggioranza la relazione di programma del Presidente Scopelliti ha licenziato all’unanimità una modifica di legge statutaria che annulla la figura del consigliere supplente regionale ed ha rinviato al 1 gennaio 2011 l’entrata in vigore della legge antisismica, approvata nella precedente legislatura.

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